Roma, febbre da finale: invasione giallorossa a Budapest. Tentazione Dybala per Mourinho
Ventimila tifosi per provare a spingere la squadra verso il bis europeo, anche il super Siviglia non fa paura. Il futuro dello Special One tutto da scrivere, la Joya potrebbe partire titolare
Budapest, 31 maggio 2023 – Manca poco all’appuntamento con la storia. Più di 20.000 tifosi romanisti hanno preso d’assalto Budapest per supportare i giallorossi nella finale di Euroleague col Siviglia. In aereo, in treno, in autobus, in macchina: con ogni mezzo ci si è mossi per seguire i propri colori in questa storica gara.
I biglietti messi a disposizione per i romanisti dalla Uefa sono esauriti nel giro di poche ore e più di una persona ha fatto ricorso al bagarinaggio, si prospetta una Puskas Arena a forti tinte giallorosse. Da risolvere alcuni ballottaggi prima di avere la certezza sulla formazione ufficiale, tra Llorente e Ibañez sembra leggermente favorito lo spagnolo mentre Wijnaldum, El Shaarawy e Bove si giocano il posto sulla trequarti al fianco di Pellegrini. L’olandese potrebbe partire titolare data la grande esperienza internazionale con gli italiani pronti a subentrare. Le indiscrezioni delle ultime ore vedono salire le quotazioni di Dybala dal primo minuto, se José Mourinho dovesse scegliere di schierarlo titolare sarà lui a occupare la trequarti al fianco di capitan Pellegrini a supporto di Tammy Abraham.
A Budapest saranno presenti tifosi di ogni tipo, da quello comune al vip: la Roma ha invitato come ospiti Francesco Totti, Noemi, Rosella Sensi e Damiano dei Maneskin. A confermare la grande scaramanzia del tifoso giallorosso è stato il cantante Ultimo che ha declinato l’invito a Budapest da parte della società per guardare la partita nello stesso posto in cui ha seguito la finale di Tirana dell’anno scorso.
Nella città di Roma sono molti ad aver seguito il suo esempio, tantissime persone sui social hanno condiviso la necessità di ripetere gli stessi riti dell’anno scorso e c’è chi, ironicamente, si è spinto a chiedere se dovesse replicare lo stesso infortunio subito il maggio scorso (che fosse una gamba rotta o un taglio al braccio). I tifosi si sono dimostrati ancora una volta pronti a giocare con la squadra, come ha chiesto ripetutamente Mourinho nel corso della stagione, ora la palla passa ai giocatori.
E c’è anche l’Olimpico sold out: sei i maxi schermi allestiti per un evento unico. Roma e la storia, si parla sempre di questo.
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