Europa League, la Roma cala il poker all'Olimpico: Servette battuto per 4-0

Lukaku apre le danze nel primo tempo, poi i giallorossi dilagano nella ripresa con il gol di Pellegrini e la doppietta di Belotti

di FILIPPO MONETTI -
5 ottobre 2023
La Roma ha dilagato contro il Servette

La Roma ha dilagato contro il Servette

Roma, 5 ottobre 2023 – Una partita pressoché perfetta, si può riassumere così la sfida dell'Olimpico tra Roma e Servette. I giallorossi non si fanno trovare impreparati e superano con un netto 4-0 gli elvetici, in una partita che ha poco da raccontare. I giallorossi la sbloccano alla metà del primo tempo con Lukaku, poi dilagano nella ripresa grazie alla rete di Pellegrini, che fa da intervallo alla doppietta di Andrea Belotti. Unica nota stonata della partita è l'infortunio occorso proprio a Pellegrini, che subentrato a inizio secondo tempo, resta in campo appena 13' prima di dover uscire per un problema alla coscia destra.

Primo tempo

Mourinho conferma il leggero turnover preannunciato alla vigilia. In porta c'è Svilar, mentre a centrocampo ci sono Çelik a destra ed El Shaarawy a sinistra sulle fasce, mentre Paredes, Aouar e Bove compongono il centrocampo. Confermato il tandem di Lukaku e Belotti in avanti. Dall'altra parte ritorna Frick tra i pali dopo l'infortunio che lo ha tenuto per un qualche settimana ai box, in attacco invece confermata la coppia d'attacco Bedia e Crivelli.

Parte fortissimo il Servette, la squadra svizzera ci mette meno di un minuto per far venire i brividi all'Olimpico. Incertezza difensiva tra Cristante e Mancini, che regala il pallone a Bedia. Il giocatore della squadra granata da dentro l'area non si fa intimidire e calcia di prima intenzione, aprendo il mancino, ma la palla termina larga sul secondo palo alla sinistra di Svilar. I giallorossi superano lo spavento iniziale e provano a far valere il proprio maggior tasso tecnico. Le ripartenze degli ospiti sono però sempre pericolose e questo mette un po' di sabbia negli ingranaggi capitolini.

Nel primo quarto d'ora sono gli elvetici ad avere le maggiori occasioni ma raramente si rendono pericolosi dalle parti di Svilar. Il palleggio romanista cresce con il passare dei minuti, ma manca sempre di incisività nell'ultimo quarto di campo. Lukaku sembra un po' un oggetto estraneo alla partita con molti controlli sbagliati e palloni persi. Al gigante belga basta però un solo tocco in area di rigore per sbloccare la partita. Minuto 22, la Roma sviluppa la propria manovra sulla fascia destra: Belotti resiste a un difensore poi tocca per Çelik. Il turco di prima intenzione serve Big Rom, che con il destro tocca il pallone in modo sporco, creando una parabola imprendibile per Frick. Al primo tiro in porta i giallorossi passano a condurre, Roma avanti sul Servette per 1-0.

Il gol dà maggiore tranquillità ai capitolini, ma al tempo stesso provoca la reazione della formazione di Ginevra. Gli ospiti crescono nel palleggio e guadagnano tanti metri di campo, i giallorossi accettano di lasciare il pallino del gioco agli svizzeri per poi provare a contrattaccare. Le azioni da gol però sono pochissime. Il Servette riesce in un paio di occasioni ad entrare in area di rigore della Roma, ma non è mai capace di concludere verso la porta di Svilar. La squadra di casa invece è sempre meno presente nella metà campo avverasaria, con Lukaku che dopo il gol segnato non sembra più toccare una volta la sfera. All'ex Chelsea però serve ben poco per essere pericoloso. Al 44' ottima verticalizzazione per Belotti: il gallo riceve dal lato corto dell'area di rigore, stoppa e guarda in area, dove pesca perfettamente il belga, che ancora con il destro gira verso la porta. Frick è spiazzato, ma la deviazione di un difensore evita il secondo gol della Roma. È l'ultima occasione del primo tempo, prima del duplice fischio di Pajac, che manda le squadre all'intervallo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.

Secondo tempo

Cambia un elemento del proprio centrocampo Mourinho durante l'intervallo: entra infatti Lorenzo Pellegrini, che prende il posto di Aouar, poco incisivo nel primo tempo. L'intervallo sembra però aver fatto bene ai giallorossi, che partono fortissimo, forse anche per esorcizzare il pessimo avvio della prima frazione. Lancio di El Shaarawy a cercare Lukaku. Il colpo di testa del belga non è incisivo e la sfera si impenna, sa recuperarla prima di tutti è proprio il neo entrato con il numero sette. Il capitano giallorosso serve di testa Belotti in area di rigore e il gallo incrocia con il sinistro perfettamente e trafigge Frick. 30'' nella ripresa, ecco il raddoppio della Roma, all'Olimpico è 2-0.

Pellegrini però è scatenato e al 6' concede il tris alla sua squadra. El Shaarawy dalla sinistra sventaglia per Çelik, che di testa fa una torre perfetta per il numero 7. Il capitano colpisce al volo con il destro, aprendo il piattone, e supera nuovamente il portiere avversario. La squadra capitolina mette in ghiaccio il risultato: 3-0 per i padroni di casa. Succede di tutto a Pellegrini, che dopo un gol e un assist rimane a terra dopo un fallo a centrocampo. Il centrocampista si tocca la coscia destra e dopo un rapido colloquio con i medici, preferisce non continuare. Così al 57' decide di lasciare il campo al giovane Pagano.

La Roma però non si spaventa e pochi istanti dopo l'uscita dal campo del suo capitano, firma il poker contro la squadra elvetica. Corner battuto dalla destra del fronte offensivo da Paredes. Traiettoria calibrata verso il centro per il taglio di Belotti, il quale si libera della marcatura avversaria e con uno splendido tuffo di testa non lascia scampo al portiere avversario. Doppietta per il gallo, come successo all'esordio in campionato contro la Salernitana. I giallorossi chiudono la partita, il risultato all'Olimpico è di 4-0 quando si è arrivati al 60' di gioco.

Prova a reagire la squadra ospite dopo il poker di gol subito. Nell'occasione è lo spunto di Antunes a regalare spazio a Kutesa, che si coordina e calcia da fuori area, la risposta di Svilar è puntuale e con i pugni respinge in corner. Inizia subito dopo un valzer di sostituzioni, con 5 cambi in due minuti. La prima squadra a cambiare è il Servette, entrano in campo Touati, Cognat e Guillemenot al posto di Kutesa, Antunes e Crivelli. Due minuti più tardi la risposta giallorossa con Karsdorp e Zalewski, che subentrano a Lukaku e Mancini, con El Shaarawy che si sposta in avanti, mentre Çelik vienne abbassato sulla linea dei difensori.

La partita appare ormai in ghiaccio. La sfida è stata nel complesso molto corretta, ma con il risultato ormai definito, sembra montare un po' di frustrazione tra i giocatori elvetici. Gli interventi diventano sempre un po' più duri e questo porta ai primi cartellini gialli sventolati da Pajac. Al 71' finisce sul taccuino dei cattivi Ondoua, dopo l'ammonizione altri due cambi, uno per parte: entra Douline per Bedia nel Servette, mentre la Roma fa debuttare D'Alessio in Europa, al posto di uno stanco Bove. All'81' poi secondo cartellino giallo per gli ospiti, con proprio il neoentrato Douline, che stende in maniera abbastanza dura Paredes e si guadagna l'ammonizione.

Minuto 87' ultimo cambio speso anche dal Servette, con Stevanovic che lascia il posto a Touati. I cambi però sono le uniche cose da segnalare in questo finale, con risultato ampiamente in cassaforte. Così dopo 3' di recupero, Pajac fischia tre volte e consegna ai libri di storia questa partita. La Roma supera il Servette per 4-0, grazie ai gol di Lukaku, Pellegrini e la doppietta del gallo Belotti, un risultato netto che issa così i capitolini in vetta alla classifica del gruppo G insieme allo Slavia Praga, protagonista di una vittoria super ai danni dello Sheriff Tiraspol in Repubblica Ceca.

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