Siviglia-Juventus 2-1: Lamela nel supplementare regala ai suoi la finale

La Signora va avanti con Vlahovic nella ripresa, ma Suso la riprende. E nel primo tempo supplementare ecco il sigillo decisivo dell'argentino

di FRANCESCO BOCCHINI
18 maggio 2023
SPAIN SOCCER

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Siviglia, 18 maggio 2023 - Sarà il Siviglia l'avversaria della Roma nella finale di Europa League a Budapest. Sono due vecchie conoscenze della Serie A a mandare al tappeto la Juventus e a regalare il biglietto per l'atto conclusivo ai biancorossi: Suso nella ripresa risponde al momentaneo vantaggio di Vlahovic e nel supplementare è Lamela a timbrare il successo per 2-1 dei suoi. 

Le scelte di formazione

Tutto confermato nelle file del Siviglia, che schiera il medesimo attacco visto all'andata, con Ocampos, Oliver Torres e Bryan Gil alle spalle di En-Nesyri. Dall'altra parte Allegri si affida a Gatti in difesa e a Fagioli a centrocampo. Scelta a sorpresa sull'out mancino, dove non c'è Kostic, ma Iling-Junior. In avanti tocca a Kean fare coppia con Di Maria. 

Siviglia (4-2-3-1): Bounou; Jesus Navas, Gudelj, Badé, Acuña; Fernando, Rakitic; Ocampos, Oliver Torres, Bryan Gil; En-Nesyri. All. Mendilibar. 

Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Iling-Junior; Di Maria, Kean. All. Allegri. 

Portieri protagonisti

Trascinato dalla marea biancorossa, il Siviglia comincia la partita all'attacco. Il pallone è stabilmente fra i piedi dei padroni di casa, mentre la Juventus si difende e fatica a ripartire. Di pericoli però Szczesny non ne corre. E anzi, sono gli ospiti a creare la prima palla gol. La conclusione al 14' di Fagioli (diretta nello specchio della porta) viene deviata in angolo e sugli sviluppi di questo serve l'intervento di Bounou per impedire a Gatti di sbloccare il risultato di testa. L'episodio dà coraggio ai ragazzi di Allegri, adesso più dentro la partita rispetto all'avvio. Il giocatore maggiormente in difficoltà fino a questo momento è Cuadrado sulla fascia destra. Al 24' è semplicemente fantastica la parata di Szczesny sulla zuccata di Ocampos (che per poco non supera la linea di porta), mentre quella successiva di En-Nesyri viene allontanata da Locatelli. 

Palo di Kean e polemiche andaluse 

La truppa di Mendilibar riprende a spingere, ma al 27' sono i piemontesi ad andare ad un passo dal vantaggio: la ripartenza juventina, spinta da Rabiot, consente a Di Maria di presentarsi sostanzialmente a tu per tu con Bounou. L'argentino avrebbe anche Kean al centro dell'area da servire, tuttavia preferisce calciare, ma con il sinistro non inquadra clamorosamente il bersaglio grosso. La risposta del Siviglia non si fa attendere ed è affidata ad Acuña, che impegna Szczesny, prima con un tiro dalla distanza, poi con un cross velenoso. Occasioni da una parte e dall'altra: stavolta è il turno di Kean, il cui destro viene leggermente deviato da Bounou sul palo esterno. Sul ribaltamento di fronte Rakitic al volo mette paura agli avversari. Szczesny è nuovamente chiamato all'intervento dalla sponda di testa di Oliver Torres e dalla botta di Ocampos. Prima dell'intervallo la Vecchia Signora il gol lo segnerebbe con Rabiot, ma viene annullato per fuorigioco di Locatelli, autore dell'assist per il francese. Allegri perde Fagioli (sospetta frattura alla clavicola) e inserisce Paredes. La prima frazione si chiude sullo 0-0, ma con il Siviglia a protestare per la scivolata nella propria area di Cuadrado su Torres. Dal replay sembrerebbe rigore, ma il direttore di gara Makkelie non ravvede alcuna irregolarità. 

La sblocca Vlahovic, pareggia Suso

La ripresa viene inaugurata dal tentativo fuori misura di Acuña. Anche Rabiot in transizione ci prova, nessun problema in presa per Bounou. Così come non ha nessun problema Szczesny sul mancino di Bryan Gil. I biancorossi fanno la partita, ma al 55' è ghiottissima l'occasione per Rabiot al 55', con l'ex Psg a spedire la sfera di un niente sul fondo. Termina fuori per centimetri pure il colpo di testa di Bremer. Allegri opta per due cambi, sostituendo Di Maria e Kean con Chiesa e Vlahovic. E la mossa paga immediatamente, dato che il serbo sfrutta una sponda di Rabiot e un'incertezza della difesa andalusa per timbrare lo 0-1. Mendilibar getta nella mischia sia Suso che Lamela e lo spagnolo ex Milan al 72' lascia partire il sinistro che non dà scampo a Szczesny. Nell'occasione, da segnalare l'errore di Chiesa, che perde un brutto pallone al limite dell'area. 

Si va ai supplementari

Il Siviglia pare averne di più e guadagna un calcio d'angolo dopo l'altro. E' però una punizione, quella di Suso, a costringere Szczesny a sporcarsi i guantoni all'83'. Il polacco è decisivo con i piedi all'88', quando da una mischia nell'area juventina spunta il diagonale di Bryan Gil. Lo show del polacco prosegue sulla zuccata al 90' di En-Nesyri. Madama resiste con le unghie e con i denti, guadagnandosi la possibilità di giocarsi la qualificazione ai supplementari. 

Lamela decide la sfida

In apertura di overtime, i tentativi di Vlahovic e Chiesa risultato troppo deboli per trafiggere Bounou. L'incoraggiante avvio dei bianconeri viene però silenziato dalla rete di Lamela al 95', con l'argentino di testa a superare Szczesny. Da questo momento Madama si getta in avanti alla disperata ricerca del pari. A inizio secondo tempo supplementare fa il suo ingresso in campo Milik, al posto di Cuadrado. Al 110' ha una grande palla gol Chiesa, ma da posizione invitantissima l'ex Fiorentina calcia altissimo. Cinque giri di lancette più tardi Acuña viene espulso per doppia ammonizione. Nonostante la superiorità numerica, la Juventus non crea più occasioni nitide. Il destro di Paredes termina in curva e così si spengono le speranze dei bianconeri. 

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