Europei Under 21, Bove: "La coesione il saper soffrire sono i nostri punti di forza"
Il centrocampista azzurro ha parlato all'indomani del successo contro la Svizzera
Cluj (Romania), 26 giugno 2023 – La pirotecnica vittoria per 3-2 ottenuto ieri contro la Svizzera ha rilanciato le quotazioni dell’Italia Under 21 in ottica quarti di finale agli Europei di categoria in corso a Cluj, in Romania: gli azzurri hanno infatti il destino nelle proprie mani perché, con un successo nel match di mercoledì sera (calcio d’inizio alle 20.45 e diretta televisiva su Rai 1) contro la Norvegia, si metterebbero in tasca un pass per entrare tra le prime otto della kermesse continentale. Tra le grandi novità di formazione contro gli elvetici c’era anche il centrocampista Edoardo Bove che oggi ha commentato il successo in conferenza stampa: “Abbiamo giocato un grandissimo primo tempo, sia sul piano offensivo che su quello difensivo. Siamo riusciti a creare tante occasioni, le abbiamo sfruttate, ma avremmo potuto forse segnare anche più di tre gol. A inizio ripresa abbiamo preso subito due reti e da lì c’è stato un momento in cui abbiamo cercato di assestarci – ha detto il giocatore classe 2002 –, ma poi siamo riusciti a prendere le misure e credo che abbiamo fatto una buona partita difensiva anche nel secondo tempo. Io vedo questa sofferenza come un punto di forza, perché non era affatto scontato riuscire a rimettersi in carreggiata dopo un avvio di ripresa così complicato”.
Bove si è poi complimentato con i compagni Gnonto e Parisi che sono andati in gol: “Sono molto contento per loro, poiché meritano questa soddisfazione. Speriamo che anche io possa al più presto realizzare finalmente una rete”. Adesso però testa alla Norvegia: “La Norvegia è una squadra decisamente ostica, che è stata in grado di giocarsela sia con la Francia che con la Svizzera. Hanno tutte le carte in regola per metterci in difficoltà, ma se noi avremo l’approccio e la mentalità giusti potremo certamente disputare una partita di grande livello”. Il centrocampista in forza alla Roma ha poi ripercorso la sua stagione, che è stata senza alcun dubbio molto positiva: “E’ stata una stagione lunga, nella quale sono riuscito a crescere sia sul piano personale che di gruppo, anche qui in Nazionale. Nella prima parte dell’annata ho avuto pochi spazi ma poi ho trovato continuità. Entrambe le situazioni fanno parte del processo di crescita di un giocatore giovane, dal momento che si imparano cose sia giocando che non giocando. Chiaramente, arrivare all’Europeo con minuti nelle gambe mi è stato di aiuto e non poco. La stagione, come detto, è stata lunga ma spero di avere meno vacanze possibile e di arrivare lontano in questo Europeo”.
Tra i segreti della giovane Italia di Nicolato c’è senza alcun dubbio la coesione: “Abbiamo legato molto e la vittoria di ieri ne è la dimostrazione – spiega Bove –. Ho avuto di giocare ben due finali europee con la Roma e so che senza coesione non si raggiungono certi traguardi. La coesione è la nostra forza”. Infine, parole al miele per Nicolato e per il suo allenatore in giallorosso Mourinho: “Non posso che ringraziare Mourinho, perché è colui che mi ha lanciato nel grande calcio. Sono grato anche a Nicolato che mi ha sempre dato fiducia. Ovviamente ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio e noi giocatori dobbiamo capirlo e cercare di soddisfare le richieste del mister”.
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