Europei Under 21, Nicolato: "La Svizzera è completa e pericolosa, ma l’Italia è pronta”

Dopo la sconfitta all’esordio con la Francia, il ct azzurro ha parlato alla vigilia del match contro gli elvetici

di MATTEO AIROLDI
24 giugno 2023
Nicolato (ANSA)

Nicolato (ANSA)

Cluj (Romania), 24 giugno 2023 – Il ko patito contro la Francia all’esordio degli Europei Under 21 in corso a Cluj, in Romania, ha già messo spalle al muro l’Italia di Paolo Nicolato, che domani alle 18 (match in diretta su Rai 2) affronterà la Svizzera in un match senza via d’uscita: per poter proseguire il loro cammino nella manifestazione continentale anche dopo la fase a gironi, infatti, gli azzurrini domani dovranno necessariamente sconfiggere la nazionale elvetica. Il CT azzurro Nicolato – che ieri aveva cercato di smorzare le polemiche nate per alcuni episodi arbitrali sfavorevoli nel match contro la Francia – crede però fortemente nei mezzi dei suoi ragazzi, che hanno messo da parte quanto successo pochi giorni fa: “I ragazzi hanno subito resettato la mente e si sono concentrati sul match contro la Svizzera – ha dichiarato Nicolato in conferenza stampa –. Sappiamo bene che ci aspetta una gara complicata contro un’avversaria molto forte. La Svizzera è completa e pericolosa. E' stata capace di fare molti punti nelle qualificazioni e che nei test amichevoli ha dimostrato di potersela giocare con tutti, ma d’altro canto non possiamo pensare a questi livelli di trovarci di fronte a gente che non sa giocare. Al tempo stesso siamo molto sereni perché siamo consci di aver fatto un grande lavoro. I ragazzi hanno un’esperienza sufficiente per capire che a volte tutto questo non è sufficiente, ma al tempo stesso anche la consapevolezza che non ci saranno rimpianti perché la squadra, lo staff e i dirigenti stanno dando il massimo”.

Nicolato ha poi annunciato cambi nell’undici titolare rispetto al match giocato contro i transalpini: “Ci saranno sicuramente dei cambi, ma non perché io mi ritenga insoddisfatto. Tutt’altro. Dobbiamo però giocare partite molto ravvicinate e abbiamo una rosa ampia, composta da ragazzi che meritano tutti di giocare. Domani avremo di fronte un avversario diverso dalla Francia e quindi dovremo cercare di essere diversi anche noi. Le partite si affrontano in base alle caratteristiche della propria squadra e degli avversari. Di conseguenza dovremo cambiare strategia”. Tra i titolari dello scacchiere azzurro ci sarà anche il classe 2003 Giorgio Scalvini, presente in conferenza stampa: “Quello contro la Francia era il match d’esordio ed era prevedibile il fatto di dover spezzare un po’ la tensione – ha spiegato il difensore centrale di proprietà dell’Atalanta –, ma ho comunque visto un’Italia che è scesa in campo con l’atteggiamento giusto. Abbiamo giocato una buona partita. Adesso ci aspetta la gara di domani contro la Svizzera, che è una squadra molto tosta e di certo non ci aspetterà una partita semplice. Dovremo essere bravi a trasformare la rabbia generata dalla sconfitta con la Francia in energia positiva, perché anche nel match di domani l’atteggiamento sarà l’aspetto più importante”. Tra i giocatori che Scalvini dovrà tenere d’occhio assieme ai compagni di reparto c’è l’attaccante del Basilea Zeki Amdouni, reduce da un’ottima Conference League, chiusa da capocannoniere in coabitazione con Arthur Cabral: “Ha già giocato anche con la nazionale maggiore ed è sicuramente uno degli avversari che conosciamo meglio, ma non è l’unico attaccante della Svizzera di grande valore. Noi, dal canto nostro, per vincere dovremo disputare una grande gara in fase difensiva e offensiva”.

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