Cristiano Ronaldo, altri due record a portata di piede

Al portoghese basterà fare gol per essere il marcatore più anziano e l’unico ad aver segnato in 6 edizioni del torneo

di LORENZO LONGHI -
21 giugno 2024
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L’uomo inseguito dai record, perché è così che si definisce Cristiano Ronaldo, anche solo scendendo in campo martedì scorso contro la Repubblica Ceca ne ha aggiunto un altro alla sua collezione, diventando l’unico calciatore ad avere giocato sei Europei. Ma potrebbe non finire qui, perché oggi pomeriggio a Dortmund, quando i portoghesi affronteranno la Turchia, l’ex bianconero avrà già la possibilità di intestarsene altri due. Si tratta di due record per i quali gli basterebbe andare in gol, un’eventualità che gli consentirebbe di diventare – inevitabilmente – l’unico calciatore ad avere segnato in sei edizioni degli Europei, a partire da quella del 2004, e nel contempo anche il giocatore più anziano a segnare una rete nella rassegna continentale.

Ora , su quest’ultimo possibile record vale la pena soffermarsi di più: oggi il primato appartiene a Ivica Vastic, ex attaccante croato naturalizzato austriaco, che a Euro 2008, in occasione di Austria-Polonia della fase a gironi, siglò la marcatura del definitivo 1-1, in pieno recupero, all’età di 38 anni e 257 giorni. Ronaldo ha già superato i 39 anni e quattro mesi e. Già contro la Repubblica Ceca la nazionale di Roberto Martinez ha fatto di tutto per far segnare la sua punta centrale, verosimilmente, seguirà lo stesso canovaccio oggi.

In questo senso , l’unico pericolo per Cristiano viene da un suo compagno di squadra, il difensore Pepe, che di anni ne ha 41 e, a sua volta, è diventato martedì il calciatore più anziano ad avere mai disputato una partita nel torneo continentale. Pepe, che è al suo quinto Europeo, di reti in nazionale ne ha segnate 8 in 138 presenze. Se segnasse, nessuno potrebbe invece togliere a CR7 l’altro record, quello delle segnature in sei Europei.

La prima risale a Euro 2004, vent’anni fa appunto, un colpo di testa nella gara d’esordio del torneo persa 1-2 con la Grecia: fu anche il suo primo gol in assoluto con la nazionale maggiore, nell’Europeo casalingo che peraltro vinsero proprio gli ellenici in finale contro il Portogallo. Quel giorno, era il 12 giugno 2004, l’arbitro era Collina, l’assist fu di Figo, in campo c’erano fra gli altri Rui Costa, Costinha, Deco, Fernando Couto, Nuno Gomes: oggi sono dirigenti, allenatori, procuratori, commentatori televisivi, e tra questi c’è chi si è ritirato ormai da quindici anni. In campo è rimasto solo lui, Cristiano Ronaldo, l’uomo inseguito dai record.

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