Demiral fa il gesto dei ‘Lupi grigi’ dopo il gol all’Austria: cosa significa. Indagine Uefa, Ankara convoca l’ambasciatore tedesco

Il difensore turco ex Sassuolo, Juve e Atalanta è finito al centro della bufera. Ma tira dritto: “Volevo esultare così”. La ministra dell’Interno tedesca: “Il giocatore va punito”. Tensione con la Turchia

di Redazione Sport
3 luglio 2024

Roma, 3 luglio 2024 – L'esultanza di Merih Demiral dopo il secondo gol all’Austria con il gesto dei ‘Lupi grigi’, organizzazione nazionalista turca, è diventata un caso politico. Il difensore centrale ex Sassuolo, Juventus e Atalanta, che oggi gioca in Arabia Saudita nell'Al-Alhi, è sotto indagine da parte dell'Uefa, che ha aperto un'inchiesta per "comportamento inappropriato" in base all'articolo 31 del regolamento disciplinare.

Merih Demiral mentre fa il gesto dei 'Lupi grigi'
Merih Demiral mentre fa il gesto dei 'Lupi grigi'

Dure le reazioni in Germania e in Austria, considerata che la presenza di migliaia di turchi affiliati al gruppo di estrema destra rappresenta un problema di ordine pubblico. Il ‘segno del lupo', che consiste nell'unire pollice e medio lasciando alte le altre dita a imitare un lupo, è addirittura vietato in Austria, dove il gruppo è messo al bando e il suo saluto è punibile con un'ammenda fino a 4mila euro. "Questi paramilitari sono responsabili di migliaia di morti e sono al governo con il partito di Erdogan", ha denunciato su X il giornalista austriaco Michael Bonvalot. La ministra dell'Interno tedesca, Nancy Faeser, ha condannato il gesto di Demiral, spiegando che "i simboli dell'estremismo di destra non hanno spazio negli stadi" della Germania e ha sollecitato sanzioni per il difensore turco.

E proprio dopo l'uscita della Faeser, in una escalation di tensione, l'ambasciatore tedesco ad Ankara, Jürgen Schulz, è stato convocato dal ministero degli Esteri turco. Lo riferisce Anadolu, citando fonti diplomatiche.

Demiral tira dritto

Ma il difensore della Turchia allenata da Vincenzo Montella tira dritto: "Ce l'avevo in mente e l'ho fatta –  ha affermato –, sono molto fiero perché sono turco”. Su X Demiral ha poi postato la foto con il motto di Mustafa Kemal Ataturk: “Felice colui che si dice turco". Il ministro dello Sport turco, Osman Askin Bak, ha condiviso la foto sui social con il commento "Detto tutto" e una bandiera turca sullo sfondo.

Nel 2021 il Parlamento europeo ha invitato tutti gli Stati membri dell'Ue a inserire i Lupi grigi nella lista nera delle organizzazioni terroristiche perché sono una minaccia per chiunque abbia origini armene, curde o greche.

Fu un Lupo grigio, Mehmet Ali Agca a sparare a Papa Giovanni Paolo II nel 1981, in quella che è senza dubbio l'operazione terroristica più nota del gruppo a livello internazionale.

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