Italia, Zaccagni: "L'azione del gol l'ho vissuta normalmente. L'esultanza? Fantastica"

Le parole di Zaccagni dopo il gol che è valso all'Italia il passaggio agli ottavi di finale

di Redazione Sport
28 giugno 2024

Berlino 28 giugno 2024 - Siamo alla vigilia degli ottavi di finale di Euro 2024 e tutti i tifosi degli Azzurri devono ancora finire di festeggiare il passaggio del turno. Nella notte di Lipsia, all'ultimo secondo possibile, in soccorso della Nazionale di Luciano Spalletti, sotto di un gol e a un passo dall'eliminazione dal torneo (perché di fatto questa sarebbe stato), sopra gli altri si è issato un eroe. Se da una parte lo sforzo di Riccardo Calafiori per trovare il varco e il passaggio smarcante perfetti per creare l'occasione da gol sono stati fondamentali, senza Mattia Zaccagni tutto quello sarebbe stato inutile. Il giocatore della Lazio si è issato sopra gli altri a eroe e spinto di forza l'Italia alla fase a eliminazione diretta, dove ad attenderla ci sarà la Svizzera, la stessa squadra che ha vinto il girone di qualificazioni ai Mondiali, costringendo gli Azzurri agli spareggi, poi persi.

Il gol di Mattia Zaccagni ha permesso all'Italia di qualificarsi agli ottavi di finale
Il gol di Mattia Zaccagni ha permesso all'Italia di qualificarsi agli ottavi di finale

Un gol la cui bellezza è stata immediata, un tiro elegante ad aggirare l'intervento del fin lì perfetto Livakovic. Il suo peso specifico invece si è compreso solo alla fine di tutti i gironi, perché senza l'Italia sarebbe stata eliminata come quinta migliore terza e quindi fuori dal novero delle "ripescate". Una rete importante, che il giocatore ha avuto l'occasione di raccontare ai microfoni ufficiali della Uefa: "Sono stati giorni intensi, è stata un’emozione fortissima. Ovviamente - prosegue l'esterno della Lazio - non pensavamo che servisse per forza il pareggio. Fortunatamente è arrivato. Adesso pensiamo solo a preparare una gara importantissima contro la Svizzera. Può essere la scossa? Abbiamo sempre saputo che la nazionale spesso soffre per poi venire fuori nei momenti che contano. E adesso ci aspettiamo proprio questo da noi stessi".

Il gol e l'esultanza sono già diventate due immagini indelebili della spedizione azzurra in Germania, comunque vada a finire, un'azione che vissuta dall'interno è stata un turbinio di emozioni, vissuti però cn la quiete del giocatore che in campo non si accorge nemmeno di quello che sta facendo, per la naturalezza del gesto tecnico. "L’azione - dice Mattia Zaccagni - l’ho vissuta normalmente, come un’azione qualsiasi. Non mi ero nemmeno reso conto che fosse l’ultima azione della partita. Appena ho visto Calafiori che portava palla e che la difesa croata si stringeva sempre di più, io sono rimasto nella mia posizione naturale e quando mi è arrivato il pallone non ci ho pensato due volte. L’esultanza è stata fantastica, con tutta la panchina, con tutto lo staff, tutti ragazzi. Qualcuno di noi si è fatto male alla costola perché eravamo schiacciati da tutti. Ma è stato veramente emozionante".

Una delle tanti similitudini a cui è stata avvicinata la rete di Zaccagni è stata quella di Del Piero nel supplementare delle semifinali di Germania 2006, una comparazione cui il laziale non si è sottratto: "Alex è sempre stato il mio idolo anche se l’ho conosciuto davvero solo qualche giorno fa, prima di partire per la Germania. Poi ci siamo sentiti ogni tanto prima e dopo le partite. E l’ho sentito la notte della partita, mi ha fatto i complimenti. Era molto contento per me. Sì, si somigliano molto quei due gol, direi proprio di sì".

Il prossimo avversario degli Azzurri sarà la Svizzera, una squadra arcigna capace anche di mettere in seria difficoltà i padron di casa della Germania in un bellissimo testa a testa. Una formazione analizzata a fondo da Spalletti e osservata da vicino da tutto il gruppo squadra italiano, come conferma il numero 20 della Nazionale: "La Svizzera l’abbiamo vista giocare in questi giorni, è una squadra tosta, una squadra preparata. Ha molti giocatori esperti che giocano anche nel nostro campionato. Sappiamo che dovremo fare una grande gara per metterli in difficoltà e arrivare ai quarti. Loro hanno dimostrato di essere una buona squadra nell’insieme. Abbiamo già visto molti video della Svizzera. Sono una squadra molto compatta, giocano l’uno per l’altro e servirà una grande gara per batterli".

Tra i giocatori che non ci saranno a giocare gli ottavi di finale ci sarà anche l'assistman del gol, ovvero Riccardo Calafiori. Il giocatore del Bologna contro la Croazia ha incassato il suo secondo cartellino gialli, facendo scattare la squalifica per somma di ammonizioni. Qualcuno dovrà sostituirlo in campo, ma senza dubbio, avendo giocato con i colori rossoblu insieme a tre dei titolari elvetici potrà fornire supporto tecnico-tattico nei giorni di avvicinamento all'incontro. "Sì, ovviamente ci darà - dice Zaccagni - qualche informazione su di loro. Purtroppo la sua sarà un’assenza pesante per noi perché è un bravissimo ragazzo che sta facendo benissimo. Però chi andrà a sostituirlo farà sicuramente bene. Il mio modulo preferito? Io sono un esterno sinistro naturale quindi forse un 4-3-3 o un 4-2-3-1. Però il modulo deve essere importante per la squadra e qualunque scelta farà il mister, saremo tutti contenti cercando di fare il massimo tutti quanti.

Una delle casualità provocate dal tabellone è stata quella di sbilanciare dallo stesso lato del tabellone molte delle favorite al successo finale. Per sua fortuna l'Italia si è ritrovata dal lato migliore di questo tabellone, una situazione sulla carta migliore, ma non da sottovalutare, come dice lo stesso calciatore laziale: "Certo, guardando il tabellone si può dire che è abbastanza favorevole ma abbiamo già visto in questo europeo che tutti se la giocano con tutti e che le squadre meno blasonate stanno mettendo in difficoltà le grandi squadre, quindi bisognerà restare concentrati e vedere partita dopo partita. Tra le sorprese a me piace molto l’Austria, ma anche la Svizzera è molto forte".

L'intervista si chiude con un messaggio da parte di Mattia Zaccagni per i tifosi azzurri: "Innanzitutto li ringrazio per il calore che mi hanno dato in questi giorni, ho ricevuto migliaia e migliaia di messaggi. Sono molto contento, li ringrazio e spero che continuino a sostenerci come hanno fatto fino a adesso".

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