Macedonia del Nord-Italia, le pagelle degli azzurri. Fioccano le insufficienze

Di Marco il migliore in campo, male Zaccagni e Donnarumma non convince sul gol

di PAOLO FRANCI -
9 settembre 2023
Ciro Immobile

Ciro Immobile

Skopje (Macedonia del Nord), 9 settembre 2023 – Pessimo pari per la prima Italia di Spalletti che viene raggiunta dalla Macedonia del Nord a 10 minuti dalla fine dopo essere andata in vantaggio con un gol di Ciro Immobile in apertura di ripresa.

Le pagelle

Donnarumma 5,5 Sulla traiettoria di Bardhi, pur velenosa, non convince.

Di Lorenzo 6,5 Conosce bene il gioco di Spalletti. Assalta, crossa, si accentra a fare la mezz’ala.

Mancini 6 Morde, chiude e fa anche il Bonucci con i lanci. Ko nella ripresa.

Bastoni 5,5 Il duello con Bardhi fa scintille, poi è Miovski a mettergli i brividi. Meno concentrato del solito.

Dimarco 7 E’ l’esterno perfetto per il gioco di Spalletti e va dentro come vuole ul suo ct. Sfiora il gol, dispensa cachemire e c’è sempre nelle azioni pericolose dei suoi. Gran serata.

Barella 6,5 Rivitalizzato. Fa il suo tra assist come nel caso di Tonali e soluzioni personali come quella che centra la traversa e diventa gol sulla testa di Ciro.

Cristante 6 Sfiora il gol, cuce e si sacrifica, asfissiato dalla marcatura di Bardhi. Soffre nella ripresa.

Tonali 5,5 Centra un palo maledetto su lancio di Barella, si accende a sprazzi ma il Tonali che serve alla causa azzurra è un altro.

Politano 5 Serataccia, non incide mai e perde un pallone sanguinoso che per un pelo non frutta il vantaggio macedone.

Immobile 6 Vuol zittire le critiche che lo tormentano in azzurro. Lo fa buttandola dentro e lavorando sodo.

Zaccagni 5 L’occasione di imporsi è bella ghiotta ma lui è fin troppo timido e spaesato. Rimandato.

Zaniolo 6 Entra e da un suo strappo nasce il vantaggio azzurro. Dribbla, tira, corre ma regala anche la punizione decisiva.

Scalvini 5,5 Barcolla.

Biraghi, Gnonto, Raspadori sv.

Spalletti 6 Si vede la sua mano nel lavoro degli esterni e negli inserimenti verticali e nella voglia dei suoi. Quando gli azzurri crollano prova soluzioni che pagano fino a un certo punto. Retegui no?

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