Europei Under 17, Italia sconfitta contro la Serbia: l’eliminazione è a un passo

La squadra di Corradi è obbligata a vincere mercoledì con la Slovenia e dovrà sperare in un risultato favorevole nella sfida tra Spagna e Serbia

di GIACOMO GUIZZARDI
22 maggio 2023

La Nazionale Under 17

Budapest - Game over? Quasi. L’Italia Under 17 di Bernardo Corradi, impegnata all’Europeo di categoria in Ungheria, manca la vittoria anche nel secondo appuntamento, con gli azzurrini che cadono al cospetto di una Serbia – che trionfa per 2-0 – cinica nelle ripartenze e solida dietro. Per l’Italia un ko che avvicina Romano e compagni all’eliminazione alla fase a gironi: si deciderà tutto mercoledì, quando l’Italia affronterà la Slovenia con la sola vittoria come risultato possibile. Sperando, ovviamente, che l’incontro proprio tra la Serbia e la Spagna regali un esito che possa fare sorridere i ragazzi di Corradi. Un’Italia imprecisa, stanca e poco concentrata: di Maksimovic e Cvetkovic i gol che condannano gli azzurrini e che avvicinano la Serbia alla qualificazione.

La partita

Rispetto alla sconfitta contro la Spagna, Corradi cambia cinque uomini: in difesa Pagnucco e Vezzosi prendono il posto di Sadotti e Cocchi, a centrocampo c’è Mendicino dall’inizio, Romano si abbassa in mediana per lasciare spazio a De Pieri dietro alle due punte, che sono Ragnoli Galli e lo spallino Rao. Cambia qualcosa anche Lukovic, che inserisce dall’inizio Milosavljevic in difesa, con Cvetkovic unica punta e Popovic che ha un’importante chance dal primo minuto. Se contro le Furie Rosse gli azzurrini avevano ben figurato nel corso della prima frazione, il match di Budapest racconta tutt’altro: di Ragnoli Galli, dopo cinque minuti, la prima occasione dei ragazzi di Corradi, che da quel momento in avanti si spengono e concedono praterie alla formazione serba. Martinelli, nel giro di pochi giri d’orologio, è costretto a superarsi per ben due volte, prima su Cvetkovic e poi su Popovic. Nel momento in cui Crapisto – ammonito, era diffidato e salterà la Slovenia – e compagni sembrano riuscire ad alzare la testa, arriva il gancio che vale lo svantaggio: al 35’ miracolo di Martinelli su Petrovic, al 39’ è vincente l’imbucata di Popovic, che scherza con il difensore azzurro prima di depositare in area un pallone che Maksimovic deve solamente spingere in porta, da pochi passi. La Serbia sbaglia soprattutto in avvio di azione, ma l’Italia, nel primo tempo, si è dimostrata incapace di punire la formazione di Lukovic. Nella ripresa Corradi prova a dare nuova linfa ai suoi inserendo Mannini, Ravaglioli e Liberali, e i primi risultati si vedono: il centrocampista della Roma impegna Dzodic dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, mentre al 12’ Romano tenta di caricarsi i suoi sulle spalle ma il tentativo del trequartista genoano viene respinto. Nel migliore momento azzurro, ecco la doccia fredda: Subotic, lanciato in campo aperto, brucia e Vezzosi e replica la rete del vantaggio serbo, con il numero 20 che trova a rimorchio Cvetkovic, bravo a fintare il tiro e a depositare in rete il 2 a 0 col mancino. Si spegne la luce per gli Azzurrini, che da qui in avanti tenteranno sì di rimontare, ma in maniera confusa: ci prova Crapisto, da fuori, senza impensierire Dzdodic, mentre nel finale Martinelli è costretto a superarsi su Delibasic per evitare un passivo ancora più pesante. Manca un rigore per gli azzurri, alla mezzora del secondo tempo: netta la trattenuta ai danni di Ravaglioli. Troppo poco incisiva l’Italia, però, per appellarsi a torti arbitrali. Mercoledì, contro la Slovenia, ci si gioca l’accesso agli ottavi.

Il tabellino

Serbia – Italia 2-0

Serbia (3-4-2-1): Dzodic; Milosavljevic, Simic, Djuric; Vukojevic (31’ st Delibasic), Mitrovic, Petrovic, Cuk (40’ st Jocic); Maksimovic (40’ st Popovic A.), Popovic M. (23’ st Subotic); Cvetkovic (40’ st Alilovic. A disposizione: Radulaski, Avdic, Stojanovic, Sremcevic. Allenatore: Aleksandar Lukovic.

Italia (4-3-1-2): Martinelli; Magni, Vezzosi, Bassino, Pagnucco (21’ st Cocchi); Mendicino (1’ st Mannini), Crapisto (36’ st Fini), Romano; De Pieri; Ragnoli Galli (10’ st Liberali), Rao (10’ st Ravaglioli). A disposizione: Mascardi, Riccio, Sadotti, Ramaj. Allenatore: Bernardo Corradi.

Marcatori: 39’ pt Maksimovic (S), 14’ st Cvetkovic (S).

Ammoniti: al 31’ pt Crapisto (I), al 7’ st Petrovic (S), per gioco scorretto. Al 15’ st Milosavljevic (S), al 26’ st Maksimovic (S) per comportamento non regolamentare.

Note: angoli 7 a 3 per Italia. Recupero 3’ e 7’.

Arbitro: Ladebäck (Svezia).

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