Europeo Under 21, quando gioca l’Italia? Date, avversari e convocati azzurri

Giovedì va in scena l'esordio nella manifestazione continentale dei ragazzi del ct Nicolato: il primo ostacolo è la Francia

di FRANCESCO BOCCHINI -
19 giugno 2023
Il ct Paolo Nicolato

Il ct Paolo Nicolato

Milano, 19 giugno 2023 - Il debutto della Nazionale Under 21 nell'Europeo di categoria si avvicina a grandi passi. Nella giornata di ieri, il gruppo azzurro ha disputato l'ultimo allenamento al CPO di Tirrenia. Nella mattinata odierna invece l'Italia è partita alla volta di Cluj, in Romania, dove disputerà le partite della fase a gironi contro Norvegia, Svizzera e Francia. I nostri portacolori faranno il loro esordio nella manifestazione giovedì 22 giugno alle 20:45 contro la selezione transalpina. Il secondo match vedrà i ragazzi di Paolo Nicolato impegnati contro la formazione elvetica domenica 25 giugno (ore 18), mentre mercoledì 28 (ore 20:45) andrà in scena la sfida con la Norvegia.

Le parole del ct Nicolato

"Dalla partita con la Francia usciremo capendo a che livello siamo, sarà l’occasione per vedere quali sono le nostre capacità in relazione a quelle degli altri. Andiamo ad affrontare una squadra fortissima, ma quello che conta è uscire da quella gara con una prestazione all’altezza, che ci dia fiducia per il prosieguo del torneo - il pensiero del commissario tecnico Nicolato - Sappiamo bene che avremo di fronte delle selezioni di assoluto spessore. La Francia ha una rosa di altissimo livello, la Svizzera ha 6/7 giocatori che hanno già giocato in nazionale maggiore. Capisco che ci sia entusiasmo, ma il livello sarà molto alto e dovremo avere la giusta umiltà, capire che stiamo andando in un palcoscenico dove tutte le squadre sono competitive”.

Per quanto riguarda la scelta del modulo si tratta di un dibattito anacronistico: “Spero che nel 2023 non si pensi che sia il modulo a far vincere le partite, chi lo pensa è rimasto indietro di trent’anni. Il calcio si sta evolvendo in un’altra maniera. Non esistono moduli giusti o sbagliati, esistono moduli più adatti ai giocatori che hai a disposizione e altri meno. Noi delle dieci partite di qualificazione ne abbiamo giocate sette con il 4-3-3, una con il 4-2-3-1 e due con il 3-5-2. Le partite amichevoli, anche perché la rosa era ridotta, le abbiamo fatte con il 3-5-2, quindi alla fine ne abbiamo giocate più o meno metà con un modulo e metà con un altro. Alleno da 35 anni - continua Nicolato - e per 30 ho allenato la difesa a quattro, il 3-5-2 non è nato per miei gusti personali, ma perché non abbiamo avuto a disposizione delle ali per fare sistemi diversi e perché i nostri difensori giocano nei club con la difesa a tre. La costruzione del gruppo? La costruzione del gruppo è stata anche più semplice del previsto, abbiamo una squadra composta da ragazzi che hanno lavorato per diversi anni con me e ho trovato grande disponibilità da parte di tutti. Stiamo bene insieme, questo non garantisce che arrivino i risultati, ma aumenta le possibilità. Credo che riusciremo a mettere in campo una squadra che sa quello che deve fare, poi ovviamente dovremo fare i conti con la qualità degli avversari, gli imprevisti, gli episodi, ma il gruppo ha fatto un grande lavoro, anche tattico. Sono mesi che con tutto lo staff, che ringrazio, stiamo studiando molto bene questa competizione. Mi auguro di vivere emozioni forti, che sono quelle per cui si fa questo mestiere”.

Le avversarie nel girone D

Se Francia e Norvegia si sono qualificate come prime del girone vincendo rispettivamente il Gruppo H e il Gruppo A, la Svizzera ha ottenuto il pass per la fase finale come migliore seconda nel Gruppo E alle spalle dei Paesi Bassi. Favorevole all’Italia il bilancio dei precedenti con le tre avversarie del girone: nei 17 incontri con la Francia gli Azzurrini hanno collezionato 7 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte, nei 14 confronti con la Svizzera 6 successi, 7 pareggi e una sconfitta, mentre negli 8 incroci con la Norvegia 4 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. Una curiosità: le ultime amichevoli disputate con Francia (maggio 2018), Svizzera (agosto 2011) e Norvegia (marzo 2018) si sono concluse tutte con lo stesso risultato (1-1). Per quanto riguarda gli incroci nei Campionati Europei sono stati tre quelli con la Francia: i francesi eliminarono gli Azzurri nei quarti di finale del 1988 (tra andata e ritorno), andando poi a vincere l’unico titolo continentale Under 21 della loro storia; l’Italia ha invece vinto gli altri due confronti nella semifinale del 1994 (ai rigori) e nella semifinale del 1996 (1-0 con gol di Totti). Un solo precedente nella fase finale dell’Europeo con Svizzera e Norvegia, che nella storia della competizione hanno raggiunto come miglior risultato rispettivamente il 2° posto nel 2011 e il 3° posto nel 1998: pareggio senza reti con gli elvetici nella fase a gironi del 2002 e altro pari (1-1) con i norvegesi nella fase a gironi del 2013.

Tutti i raggruppamenti 

Girone A: Georgia, Portogallo, Belgio, Olanda; Girone B: Romania, Spagna, Ucraina, Croazia; Girone C: Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania, Svezia; Girone D: Norvegia, Svizzera, Francia, Italia.

Stadi e regolamento

La fase finale dell'Europeo si terrà dal 21 giugno all’8 luglio in Georgia e Romania. La Romania ha già ospitato l’edizione del 1998, mentre per la Georgia è una prima volta assoluta. Otto gli stadi teatro dell’evento, quattro per ciascuno dei due Paesi: in Romania si giocherà presso due impianti di Bucarest (Steaua Stadium e Rapid-Giulesti Stadium) e due di Cluj (Cluj Arena e Stadio Constantin Radulescu), mentre in Georgia le sedi di gara saranno Tbilisi (Stadio Boris Paichadze e Stadio Mikheil Meskhi), Batumi (Batumi Arena, si giocherà anche la finale) e Kutaisi (Stadio Givi Kiladze). Per la seconda volta nella storia saranno 16 le nazionali presenti alla fase finale, suddivise in quattro gironi da quattro squadre. Le prime due classificate di ciascun girone si qualificheranno alla fase finale. Il torneo determinerà anche le nazionali qualificate ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Le tre migliori classificate oltre alla Francia, già qualificata in veste di paese ospitante, e all’Inghilterra, che non può partecipare ai Giochi Olimpici in quanto il CIO non riconosce le singole federazioni regionali del Regno Unito, andranno alle Olimpiadi. Un eventuale spareggio si giocherebbe il 7 o l’8 luglio a Bucarest.

I convocati azzurri

Portieri: 19 Elia Caprile (Bari), 1 Marco Carnesecchi (Cremonese), 22 Stefano Turati (Frosinone); Difensori: 12 Raoul Bellanova (Inter), 20 Andrea Cambiaso (Bologna), 14 Giorgio Cittadini (Modena), 6 Matteo Lovato (Salernitana), 15 Caleb Okoli (Atalanta), 3 Fabiano Parisi (Empoli), 5 Lorenzo Pirola (Salernitana), 2 Giorgio Scalvini (Atalanta), 13 Destiny Iyenoma Udogie (Udinese); Centrocampisti: 16 Edoardo Bove (Roma), 7 Salvatore Esposito (Spezia), 21 Fabio Miretti (Juventus), 4 Samuele Ricci (Torino), 10 Nicolò Rovella (Monza), 8 Sandro Tonali (Milan); Attaccanti: 23 Nicolò Cambiaghi (Empoli), 18 Matteo Cancellieri (Lazio), 9 Lorenzo Colombo (Lecce), 17 Wilfried Gnonto (Leeds), 11 Pietro Pellegri (Torino).

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