Euro 2024, Spagna-Croazia: Yamal e Modric, una sfida fra generazioni

All’Olympiastadion si affrontano Spagna e Croazia, nostre avversarie. Luka e Lamine, l’uno contro l’altro anche in Liga, separati da 22 anni

di GABRIELE TASSI
15 giugno 2024
Modric e Yamal

Modric e Yamal

Berlino, 15 giugno 2024 – Il carneade e il veterano. Ventidue anni li separano, vale a dire più o meno 5 Europei e mezzo. Luka Modric sulle spalle ne ha ben quattro di edizioni, oltre a una semifinale Mondiale (persa) e 38 anni, Lamine Yamal, la stellina delle Furie Rosse non arriva nemmeno a 17. La mezzala croata con la licenza di andare in gol e il cavallino di razza che con la sua nazionale ha segnato a 16 anni e 57 giorni, si ritrovano in campo stasera (alle 18, diretta Rai 2 e Sky). Così Spagna-Croazia diventa una sorta di sfida generazionale. "Mi sento molto vecchio quando sento queste cose – ci ride su Luka –. Ma non contano gli anni, conta quello che si mostra in campo. Il suo potenziale è enorme, lo abbiamo visto tutti".

Una rivalità appena sbocciata la loro, anche nella Liga. Yamal veste i colori del Barcellona, mentre Luka è una bandiera del Real Madrid, che quest’anno ha fatto doppietta con campionato e Champions. E’ un calcio spagnolo super in salute dal punto di vista del gioco, ma la governance passa forse uno dei suoi momenti peggiori, con la federazione travolta da scandali a ripetizione, partiti dal bacio forzato dell’ex n.1 Luis Rubiales alla calciatrice Jenny Hermoso e accuse di corruzione che hanno travolto gran parte dei vertici.

Ma le Furie rosse restano fedeli alla loro filosofia di bel gioco, con la spettacolarità nel sangue. Il ct Luis De La Fuente si affida a un ibrido a trazione ’giovane’, dove il condottiero di yamal e compagni dovrebbe essere Rodri, uno dei migliori centrocampisti al mondo. Di Yamal abbiamo già detto, ma giovanissimo è anche Endrick, subentrato a Gavi per un grave infortunio, fra gli uomini da guardare a vista nella Spagna c’è poi Dani Olmo. La Croazia ha Modric nel suo faro, ma la benzina nel motore è un’inimitabile compattezza data dallo spirito nazionalistico. Forse perché alla guida c’è un ex militare come Zlatko Dalic. Squadra rocciosa, ma che nelle ultime competizioni più importanti ha dimostrato di faticare a trovare la via del gol. Con Pongracic e Gvardiol schierati come muro difensivo, il ct punta sull’ex interista Brozovic a fare da regista e Modric. Terzetto d’attacco con Pasalic, Perisic e Kramaric. Un match che l’Italia dovrà guardarsi per scoprire le carte segrete di due delle sue avversarie di girone.

Le probabili formazioni

Spagna (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Grimaldo; Fabian Ruiz, Rodri, Pedri; Lamine Yamal, Morata, Ferran Torres. CT. De La Fuente

Croazia (4-3-2-1): Livakovic; Stanisic, Pongracic, Gvardiol, Sosa; Modric, Brozovic, Kovacic; Pasalic, Perisic; Kramaric. CT. Dalic

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