Akademia-Fiorentina, Palladino: "Passaggio fondamentale, il modulo non conta"

Le parole del tecnico della Fiorentina in conferenza stampa dopo la vittoria ai rigori in Conference League

di ALESSANDRO LATINI
29 agosto 2024
Il tecnico viola Raffaele Palladino

Il tecnico viola Raffaele Palladino

Firenze, 30 agosto 2024 - Il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, è sfinito al termine della maratona vinta ai rigori contro la Puskas Akademia. Queste le sue sensazioni a caldo. Nel finale ringrazia Amrabat, certificandone così l'addio. Il centrocampista marocchino andrà al Fenerbahce di Mourinho. Domani, nel primo pomeriggio, la Fiorentina tornerà nell'urna di Nyon e parteciperà per il terzo anno consecutivo alla Cnference League. Quello di quest'anno sembrava il PlayOff più semplice e invece si è rivelato quello più complicato da superare. “Il passaggio era fondamentale - commenta Palladino -. Voglio ringraziare i ragazzi che hanno lottato con coraggio e sacrificio. Mi dispiace per aver regalato il primo tempo e mi assumo le responsabilità. Cercherò di aiutare ogni singolo ragazzo a crescere. Nella ripresa siamo entrati con spirito diverso, poi ci sono stati gli episodi dei rossi e lì si è complicato tutto. Ora siamo felici ma da domani riprenderemo a pensare al campionato".

Si può cambiare il sistema di gioco tornando alla difesa a quattro?

"Se ci fosse un sistema vincente faremmo tutti quelli. Sono i principi a fare la differenza e in un periodo di cambiamento ci vuole un po' di tempo. Che si giochi a tre, a quattro o a cinque non è importante, l'importante è avere la giusta mentalità. Bisogna essere bravi a inculcare il proprio credo ai giocatori e quello è compito mio. Abbiamo tanti giocatori arrivati in ritardo e dopo la fine del mercato miglioreremo".

Cosa pretende dagli esterni?

"I nostri quinti stanno facendo quello che devono, sia Biraghi che Dodo e anche chi è entrato dopo. Ci vuole tempo, è compito mio perché i ragazzi sono applicati. Possiamo giocare meglio tecnicamente, non dipende dal sistema di gioco. Non sono un integralista, sono qui per far giocare il meglio possibile la Fiorentina".

Sui nomi di mercato. Amrabat andrà via…

"Grazie per le informazioni, non sapevo niente... A parte gli scherzi, so tutto, la società è in sintonia con me. Li ringrazio perché stanno costruendo una Fiorentina forte. Ringrazio Amrabat, è stato un grande uomo. Ha dato tutto fino al 120' per questa maglia. I tifosi della Fiorentina dovrebbero ringraziarlo, è stato un grande ragazzo, si è messo a disposizione".

Alessandro Latini

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