Ufficiale, Arthur è un calciatore viola: "Non vedo l'ora di iniziare"
La Fiorentina ha ufficializzato nel pomeriggio l'ingaggio annuale del centrocampista brasiliano. Le sue prime parole: "Non vedo l'ora di iniziare, ringrazio i tifosi per l'affetto"

Il brasiliano Arthur con i dirigenti viola dopo l'annuncio ufficiale
Firenze, 22 luglio 2023 - Alla fine è arrivato anche il comunicato ufficiale. Arthur Melo è un nuovo centrocampista della Fiorentina. Pochi minuti fa il club viola ha diffuso la nota sul proprio sito internet. "ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Arthur Henrique Ramos de Oliveira Melo dalla FC Juventus. Arthur, nato a Goiana, in Brasile, il 12 Agosto del 1996, ha indossato, tra le altre, la maglia del Barcellona con cui ha disputato 72 partite vincendo una Liga Spagnola ed una Supercoppa Spagnola. Il nuovo centrocampista viola ha, inoltre, vestito in 22 occasioni la maglia della Nazionale maggiore brasiliana vincendo la Coppa America del 2019". Sempre attraverso il sito ufficiale della Fiorentina sono arrivate le prime parole di Arthur da giocare viola: "Sono molto felice di essere qui, devo dire grazie ai dirigenti ed ai tifosi che mi hanno già scritto sui social. La Fiorentina la conoscono tutti nel mondo, è una bella squadra. Ha il centro di allenamento più bello del mondo, non avevo mai visto niente di simile. L'allenatore è troppo bravo e poi Firenze è la città preferita della mia fidanzata. Tutti con me sono stati bravissimi, io e la mia famiglia siamo molto felici. Adesso lavoriamo per cercare le vittorie".

(Foto Credit ACF Fiorentina)
Che impressione le ha fatto il Viola Park? "L'ho visitato con mio papà e mio fratello. Sapevamo che era un bel centro, ma è una roba incredibile. Anche loro sono rimasti sorpresi. Non manca niente. Adesso dobbiamo solo lavorare". Porta esperienza alla Fiorentina... "Sono stato in diversi campionati, ho imparato tanto in Spagna e Inghilterra. Porto con me questa esperienza, ma conosco anche bene il calcio italiano. Mi trovo bene, porto la voglia di imparare dai compagni e dal mister. Sono qui per lavorare insieme a loro". Com'era Arthur da bambino? "Ho iniziato a 4 anni. Mio papà mi ha sempre spinto verso il calcio insieme a mio fratello. Ne ho fatto la mia vita, la mia passione. Dopo la mia famiglia c'è il calcio. Il Brasile mi manca, ma tutta la mia famiglia è qui con me, mi seguono sempre. Vivo un po' meglio così, è una cosa bella che loro sono sempre insieme a me". Cosa le piace dell'Italia? "Mi piace il cibo, è il miglior cibo del mondo. Il paese è bellissimo, la gente è carina". Lei e Cabral avete lo stesso nome... "Adesso è veramente un casino... (ride, ndr). Già abbiamo fatto confusione in campo con il mister. Ci metteremo d'accordo il prima possibile sul nome". Vuole mandare un messaggio ai tifosi? "Voglio dire grazie ai tifosi per il supporto che ho avuto. Sono stati troppo carini, conosco bene la tifoseria viola per averci giocato contro. Adesso non vedo l'ora di giocare per questa gente. Sono qui per lavorare e vincere. Non vedo l'ora di indossare questa maglia".
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