Fiorentina, in Coppa Italia un successo per la storia: tre semifinali di fila

La vittoria contro il Bologna dopo una partita infinita segna un record in casa viola

di ALESSANDRO LATINI -
10 gennaio 2024
La Fiorentina durante la serie dei calci di rigore (Foto Germogli)

La Fiorentina durante la serie dei calci di rigore (Foto Germogli)

Firenze, 10 gennaio 2024 - Il giorno dopo ha il sapore dolce della mezza impresa. Non tanto perché il Bologna rappresentasse un ostacolo insormontabile, quanto per l'emergenza a cui è costretta la Fiorentina in questo periodo. Il trappolone poteva essere dietro l'angolo, anche perché il Bologna è senza dubbio la rivelazione del campionato e si è presentato a Firenze con la formazione migliore possibile. Zero turnover (solo Calafiori è rimasto inizialmente a riposo) e rispetto a una Fiorentina incerottata in avvio la differenza si è vista. Il tema tattico ha un suo perché: Italiano ha cambiato la squadra in modo importante. Un po' per convinzione, un altro po' per emergenza. Difesa a tre, Kayode e Biraghi sulla linea dei centrocampisti. Barak al posto di Bonaventura per spizzare qualche pallone in più di testa. E davanti Beltran con Ikoné versione seconda punta. Modulo provato in qualche occasione (ma solo a gara in corso) e comunque ancora tutto da assimilare. Tanto che le occasioni da gol le hanno avute i 'soliti' noti: ovvero i difensori sulle palle inattive.

Però la squadra ha saputo soffrire, si è difesa con compattezza. Ha avuto fortuna (serve anche quella, eccome) sulla traversa di Zirkzee e sul palo di Orsolini. Da segnalare l'alta qualità dei rigori tirati. Si è fatto da parte Bonaventura dopo l'errore contro il Sassuolo (sarebbe stato probabilmente il sesto). Impeccabile Mandragora ad aprire la serie. Glaciale Arthur. Bravo anche Milenkovic. Super il penalty di Mina (con balletto annesso). E ottima la scelta di Maxime Lopez, che ha calciato l'ultimo per volere di Italiano.  

A questo punto resta da celebrare un traguardo storico, in attesa di capire chi tra Atalanta e Milan sfiderà la Fiorentina in semifinale (3 e 24 aprile). Mai nella storia del club erano state raggiunte tre semifinali di Coppa Italia consecutive. Alla prima esperienza in panchina di Vincenzo Italiano fu la Juventus a estromettere i gigliati dalla competizione. Lo scorso anno il passaggio del turno contro la Cremonese. Quest'anno, appunto, l'avversario è ancora da stabilire, per la statistica però non cambia niente. Basterà attendere poche ore. Ma c'è da scommettere che il tecnico stia già pensando alla sfida di domenica contro l'Udinese.

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