Fiorentina, Il Colpo di Mezzanotte. Biraghi e Quarta, i giorni degli addii dei senatori
Se ne andranno sia il capitano che il vice capitano della Fiorentina in questa sessione di mercato. La rivoluzione di Palladino è compiuta
Firenze, 5 gennaio 2025 - Tanto mercato. Tanti nomi. E trattative più o meno avanzate. Ma quelli che ci apprestiamo a raccontare saranno anche i giorni dell'addio di capitan Biraghi. Sette anni di militanza viola, la fascia al braccio, il ricordo dell'amico Astori portato su ogni campo, in Italia e in Europa. Mai amato fino in fondo per il suo essere fin troppo diretto. Stimato dagli ultras per l'averci sempre messo la faccia. Biraghi ha spesso diviso Firenze anche sul piano tecnico. Ad alcuni tutto sommato non dispiaceva, altri lo hanno ritenuto per mesi uno dei problemi della Fiorentina di Italiano. Eccessi gigliati, sempre ce ne sono stati e sempre ce ne saranno. Lui ha lavorato comunque a testa bassa, ha portato la fascia con orgoglio. L'inizio di questa stagione prometteva altro, con Palladino che pur di farlo giocare gli aveva trovato posto nella difesa a tre. Poi qualcosa si è rotto. L'esclusione dai convocati ormai è una costante. L'addio inevitabile. Ma chi pensava fosse un addio rapido si sbagliava. La Fiorentina non farà chissà quale resistenza a livello di trattativa ma per accordare tutte le parti ci vuole tempo. Biraghi vuole approfondire il discorso Bologna emerso negli ultimi giorni. Italiano ne ha sondata la disponibilità, i due si stimano e si conoscono da anni. Il sostituto di Lykogiannis in rossoblu potrebbe essere lui. Fermo restando il grande interesse del Napoli. Le opzioni sono queste, al momento in secondo piano le proposte estere. Con gli azzurri si è parlato anche di Spinazzola che però vuole giocare con continuità e si è fatto 'spaventare' (per ora) dalla presenza di Gosens nella rosa della Fiorentina. Con Biraghi se ne sta andando anche Martinez Quarta. Manca ancora la definizione della trattativa con il River Plate ma l'affare non è in pericolo. Il club argentino deve però trovare il modo di accontentare la Fiorentina. Che continua a chiedere 7 milioni di euro. Commisso è stato chiaro con i suoi uomini mercato. Il 'Chino' se ne andrà (ha già salutato compagni e tifosi) ma alle condizioni della Fiorentina. Il club gigliato saluta così il capitano e il suo vice. Una sorta di rivoluzione targata Palladino. Il tecnico ha voluto rinnovare e innovare. Dopo i tanti cambi estivi la 'rottamazione' si sta completando così in inverno.
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