Italiano: "Ripartiamo insieme con grande forza. Arthur? Mi piace, calciatore forte"

Il tecnico della Fiorentina parla per la prima volta dall'inizio del ritiro. Soddisfatto degli arrivi di Parisi e Sabiri, conferma il suo gradimento tecnico per Arthur

di ALESSANDRO LATINI
19 luglio 2023
Vincenzo Italiano, intervista ritiro estivo

Vincenzo Italiano, intervista ritiro estivo

Firenze, 19 luglio 2023 - Alla vigilia del match amichevole contro il Parma, e per la prima volta dall'inizio del ritiro, ha preso la parola Vincenzo Italiano. Il tecnico della Fiorentina ha parlato a Sky Sport di questi primi giorni di preparazione: «Una pausa meritata, la stagione precedente è stata lunga e straordinaria con due finali conquistate. Il nuovo centro è fantastico, anche le temperature ci stanno aiutando, era l'unico aspetto che ci preoccupava. La società ha fatto i salti mortali per farci trovare il centro pronto per il ritiro, c'è tutto quello di cui una squadra di calcio ha bisogno, i campi sono eccezionali». Cosa vi manca per migliorare? «La scorsa stagione ci ha dato molto in termini di conoscenza ed esperienza, tutti possiamo crescere e migliorare, compreso l'allenatore. Dobbiamo intervenire su alcune situazioni, abbiamo già aggiunto qualità come Sabiri e Parisi e ci sono giocatori che si sono presentati davvero in forma. I test fisici ci hanno dato ottimi riscontri». Jovic come si è presentato dopo le vacanze? «Tutti si sono presentati al massimo. Anche Luka sta rispondendo a tutto quello che gli viene chiesto. Adesso ha un anno in più di conoscenza dell'ambiente. Lo vedo diverso rispetto allo scorso anno, spero che col sorriso ci possa dare una mano». C'è stata la possibilità che terminasse la sua avventura in viola? «Dopo la finale c'era tanta delusione e amarezza, ma non vedevo già l'ora di parlare con la società e con il presidente. Dall'incontro avuto mi hanno fatto capire che c'era la volontà di continuare a fare il bene della Fiorentina insieme e lo si sta vedendo anche sul mercato. Quando mi viene risposto che si può lavorare con grande unione e forza si riparte tutti insieme con la voglia di confermare quanto fatto l'anno scorso. I direttori si stanno muovendo bene per migliorare la squadra». Amrabat è sul mercato... «Una situazione capitata già al primo anno con altri giocatori. L'anno scorso aveva deciso di rimanere a Firenze. Ora, quando tornerà qui, vedremo come gestirlo e soprattutto in che condizione mentale sarà. Qui c'è stima da parte di tutti, sa come lavoriamo ed a cosa va incontro. Poi vedremo le dinamiche di mercato cosa faranno accadere». Che impressione le ha fatto Parisi? «Ho un percorso identico al suo, siamo entrambi partiti dal basso con grande fatica. Ho parlato con lui, è abituato a lavorare ed è un professionista esemplare. Vedo la sua voglia di mettersi in mostra ed il suo spirito di sacrificio. L'ho visto già carico e propenso ad ascoltare lo staff ed i compagni. Arriva in una squadra che ha due anni di lavoro, ma ha sempre dimostrato il suo valore. Con lui abbiamo aggiunto qualità, è forte nell'uno contro uno sia in fase offensiva che difensiva». Arthur è davvero così vicino alla Fiorentina? «Arthur è un calciatore forte, piace a tutti e non nascondo che se ne è parlato. Vediamo però perché il mercato è sempre imprevedibile. Sicuramente è un calciatore forte, di alto livello».

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