Fiorentina: Italiano lavora sui moduli per affrontare l'Inter
Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha lavorato intensamente per preparare la partita contro l'Inter, utilizzando due possibili moduli di gioco. Le scelte definitive verranno fatte oggi durante la rifinitura. I giocatori chiave saranno Bonaventura, Beltran e Ikoné.
L’aveva attesa a lungo, Vincenzo Italiano, un settimana intera di lavoro che gli consentisse di preparare al meglio una partita. Certo, il sogno era quello di poter prolungare il più possibile la permanenza in Arabia e giocarsi fino in fondo la Supercoppa, eppure il rientro anticipato in Italia è servito se al tecnico per lavorare a fondo sulla formazione da mandare in campo contro l’Inter e recuperare sotto l’aspetto fisico alcuni giocatori planati su Riad a mezzo servizio.
Dal Viola Park le bocche sono cucite eppure gli spifferi filtrati raccontato che l’allenatore ha focalizzato l’attenzione su due moduli da opporre i nerazzurri: il 4-2-3-1, ovvero l’abito più consueto per la Fiorentina ma anche quello che in questo gennaio ha dato la sensazione di far acqua da più parti, e il 3-4-1-2 che ha dato i suoi frutti (in fatto di solidità difensiva) in Coppa Italia e che potrebbe essere riproposto anche nella gara coi nerazzurri. Ogni riserva sarà sciolta oggi, nel corso della rifinitura, eppure il sentore è che una consistente fetta degli interpreti di partenza sia già stata battezzata. Con Sottil (in caso di schema con gli esterni) destinato a tornare dal 1’ per lasciare posto a Gonzalez a gara in corso e Ranieri che, dopo l’esclusione a sorpresa con il Napoli, si riprenderà il posto al centro della difesa in coppia con Milenkovic, pronto a trasformarsi in "braccetto" di sinistra qualora Italiano decidesse di varare la difesa a tre e, di conseguenza, garantisse anche a Quarta la maglia da titolare.
Chiave di entrambi i moduli applicabili in partenza saranno così tre giocatori: Bonaventura, solito raccordo tra mediana e attacco sulla trequarti, Beltran (centravanti di riferimento a prescindere) e soprattutto il jolly Ikoné al quale sarà demandato il compito di trasformarsi all’occorrenza da esterno destro a punta. Nella speranza che il francese riesca nell’impresa di riscattare da subito la serataccia di Riad.
Andrea Giannattasio
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