Fiorentina, Mandragora: "Migliorare in fretta. Adesso la Conference a ogni costo"

Il centrocampista della Fiorentina parla in sala stampa (una novità di quest'anno la presenza di un giocatore dopo l'allenatore) e tratteggia il momento della squadra

di ALESSANDRO LATINI
25 agosto 2024
TYRTEHRT

La maglia per le 100 presenze (foto Germogli)

Firenze, 25 agosto 2024 - A fine partita in sala stampa è intervenuto anche Rolando Mandragora, uno dei leader della Fiorentina. Il centrocampista è entrato oggi nella ripresa, probabilmente giocherà dal primo minuto giovedì sera in Ungheria. "A me non piace definirmi più o meno leader. Il capitano mi ha fatto capire che devo essere un elemento importante e sono contento di dare una mano sotto questo aspetto. Vogliamo arrivare nel miglior modo possibile alla gara di giovedì, siamo in un dentro o fuori ma vogliamo fare a tutti i costi la Conference”. Parole che comunque riconoscono un certo status da parte di Mandragora nello spogliatoio, adesso che è uno dei più anziani per militanza viola. Il numero 8 gigliato prova a tratteggiare il momento della squadra anche in relazione a quello che potrà fare nel corso di questa stagione, iniziata in modo un po' tribolato. Sul momento della squadra. “Stiamo lavorando tanto e col tempo assimileremo i nuovi concetti del mister. C’è poco tempo e dobbiamo fare meglio, questo lo sappiamo”. Cosa vi ha detto Palladino a fine partita? “Tutti noi volevamo un risultato diverso ma non è arrivato. Adesso dobbiamo pensare solo alla gara di giovedì perché dobbiamo vincere a ogni costo”. Da compagno più esperto, come valuta la prestazione di Richardson, al debutto in maglia viola? “Si è ambientato bene e ha giocato con personalità. Più giocatori di qualità ci sono e più possiamo rispecchiare le idee del mister”. A fine partita i tifosi hanno contestato squadra e società. Cosa manca ancora a questa squadra? “Non sta a me dire quello che manca. A me dispiace che non si veda come i primi a star male e ad essere ambiziosi siamo noi. Vogliamo portare in alto il nome di Firenze e dei tifosi, spesso questo forse non si vede. I risultati a volte possono mancare ma noi lavoriamo tanto sacrificandoci. Presto arriveranno dei risultati ma quelli noi non li possiamo controllare”. Quale sarà la stagione della Fiorentina in campionato? “Tutto passa dal lavoro. Dovremo entrare al meglio nei meccanismi dell’allenatore. E poi siamo ambiziosi, non ci poniamo limiti e vogliamo arrivare più in alto possibile anche se negli ultimi tre anni abbiamo fatto grandi cose, purtroppo senza riuscire a ottenere un trofeo che tutti noi meritavamo”.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su