Fiorentina-Venezia, le pagelle viola

Richardson inizia con decisione, Kean è “in”. Barak deve ritrovarsi

di GIAMPAOLO MARCHINI -
25 agosto 2024
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Fiorentina-Venezia (foto Germogli)

Firenze, 25 agosto 2024 – Le pagelle di Fiorentina-Venezia.

Terracciano 6,5 - Il primo intervento arriva al 65’ e questo la dice lunga sulla pericolosità degli avversari fino a quel momento. Ma la parata è determinante, come quella sulla deviazione sotto misura di Raimondo e di... Comuzzo.

Comuzzo 6 - Palladino ha fiducia in lui e lo schiera nuovamente dall’inizio, dopo l’esordio a Parma. Svolge il suo compitino senza acuti, da buon soldatino della posizione. Rischia poco, anche se dalla sua parte il Venezia non si vede molto. Dal 78’ Martinez Quarta

Ranieri 5,5 - Gioca centrale e guida la difesa, in un ruolo non proprio nelle sue corde. Almeno sulla carta. Solita dose di grinta anche se ha la pecca di perdersi Raimondo quando colpisce da due passi, per fortuna senza fare male.

Biraghi 5,5 - (Ri)Schierato in un ruolo inedito per lui (esterno nella linea a 3) si disimpegna con intelligenza e mestiere. Ingaggia un duello, verbale o non, con Oristanio. Ci prova ancora su calcio da fermo, ma stavolta non va.

Dodo 6 - Un mezzo passo indietro rispetto alla prestazione di coppa. Prova sempre ad accendersi e percorre la fascia con la solita lena, ma non riesce ad essere preciso nei suggerimenti e anche i traversoni per l’amico Moise restano nelle intenzioni.

Richardson 6,5 - Esordio in viola per il centrocampista ex Reims fa vedere di avere tecnica interessante. Si muove dinoccolato e deciso (come papà Sugar). Accarezza il vantaggio con un sinistro preciso disinnescato dal solito Joronen. Dal 78’ Mandragora

Amrabat 6 - E’ lui il baricentro verticale e orizzontale della manovra viola. L’ex United pare avere tutto tranne che la testa altrove. Si sacrifica anche in copertura, con occhio vigile sul compagno di reparto (e di nazionalità). Ma trova poca collaborazione dai trequartisti.

Parisi 6 - Chilometri ne macina, come il suo collega di corsia destra, dovendo anche tenere d’occhio Candela, che lo costringe ad abbassarsi e va un po’ in difficoltà fisica. Ci prova col mancino a lasciare il segno, ma Joronen è sempre nella posizione giusta.

Barak 5 - Proprio non riesce Antonino a ritrovare se stesso e soprattutto quel giocatore determinante che spesso e volentieri, ormai in tempi lontani, aveva deciso alcune partite. A inizio ripresa ha un sussulto che poteva sembrare il preludio di una gara ben diversa. Invece si spegne ancora dopo poco senza riemergere. Da uno come lui si pretende di più, ma pare proprio bloccato mentalmente. Dal 55’ Colpani.

Kouame 5,5 - Una sua rovesciata in mezzo all’area è disinnescata da una prodezza di Joronen, che salva probabilmente il risultato. Per il resto una prestazione costellata da impegno, ma anche tante imperfezioni. Dal 67’ Sottil

Kean 6,5 - E’ dentro questa squadra con la testa e con le gambe e cerca la conclusione quando è possibile. E’ una furia agonistica e faticano a contenerlo, usando anche mezzi non violenti, ma ben oltre il lecito. Ha ragione Palladino quando dice di volere ’11 Kean’, e proprio per questo andrebbe cercato con maggiore continuità e servito al meglio. Altrimenti inutile averne anche uno, come l’ex bianconero. Anzi, eliminiamo i colori, uno come Moise. Dal 78’ Beltran. Dal 78' Beltran

All. Palladino 5,5 - Il terzo pareggio consecutivo è diverso rispetto agli altri due, ma con un comune denominatore: l’inizio macchinoso. E’ vero che cambia ancora una volta in modo profondo i primi undici e quando cambi molto (anche stile di gioco) diventa difficile trovare subito le misure. Ma la sensazione è che i principi di gioco siano ancora da assimilare. Stavolta la squadra non subisce gol.

Arbitro: Sozza 6,5 - Tiene in mano la partita con personalità anche quando si accende. Lui gestisce con polso e autorevolezza. Sempre vicino all’azione e anche i cartellini sono corretti. E’ vero che non ci sono stati episodi particolari e anche la valutazione su di un presunto fallo di mano in area del Venezia è alla fine corretta.

Sostituzioni

55’ Colpani 5,5 - Ancora non è lui e i passi avanti restano sulla carta. C’è assoluto bisogno del suo contributo.

67’ Sottil 5,5 – Poche tracce e poche occasioni.

78’ Beltran 5,5 - In ombra e non solo per colpa sua.

78’ Mandragora 5,5 - Dovrebbe dare un po’ di ordine, anche se nell’assalto finale è complicatissimo.

78’ Martinez Quarta 6 - Prova ad aggiungere qualcosa in attacco.

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