Fiorentina, Parisi: “Continuiamo così. La Conference è una buona notizia”. Amrabat: “Potrei rimanere”

Il difensore viola, arrivato poche settimane fa dall'Empoli, analizza la serata di Grosseto. Il centrocampista marocchino non chiude la porta a una sua permanenza in viola

di ALESSANDRO LATINI
1 agosto 2023
Tifosi viola a Grosseto

Tifosi viola a Grosseto

Firenze, 1 agosto 2023 – «Se vado via non lo so, forse potrei rimanere». Lo ha detto il calciatore marocchino della Fiorentina, Sofyan Amrabat, al termine dell'amichevole giocata dai viola a Grosseto, rispondendo a una domanda sulla sua permanenza a Firenze. 

Al termine della partita vinta a Grosseto dalla Fiorentina per 4-0 ha parlato ai media presenti anche l'esterno sinistro Fabiano Parisi, uno dei volti nuovi di questa stagione. Arrivato dall'Empoli per 10 milioni di euro (più 1 di bonus), contenderà il posto a capitan Biraghi sulla fascia sinistra. L'obiettivo è senz'altro quello di superare il Play Off di Conference League in modo che entrambi possano aver maggior spazio. Queste le parole del difensore viola a bordo campo, subito dopo il fischio finale. Avete disputato un altro test importante qui a Grosseto. "Mettiamo altra benzina nelle gambe, tutte le gare sono importanti per noi. Dobbiamo continuare così, il cammino è ancora lungo e saremo pronti per il campionato". A che punto siete con la preparazione? Ormai al campionato non manca molto... "Non posso dire con precisione a che percentuale siamo, ma posso dire che stiamo facendo una buona preparazione atletica. Mancano ancora venti giorni all'inizio della stagione, per noi sono tanti. Rimaniamo concentrati ed andiamo avanti così". Cosa vi siete detti dopo il 5-0 di Belgrado? Vi ha fatto male? "Certe sconfitte fanno male, noi siamo la Fiorentina. Quando andiamo in campo dobbiamo mettere tanta voglia e determinazione. Queste brutte figure non possiamo farle". La preparazione è cambiata con la notizia della Conference League? "Per noi è una buona notizia, siamo tanti ragazzi bravi e tutti vogliamo giocare. Poi alla fine decide il mister, io mi farò sempre trovare pronto come tutti i miei compagni". C'erano tante squadre su di lei. Come mai ha scelto proprio la Fiorentina? "Fin dal primo momento abbiamo scelto il progetto viola perché la Fiorentina è il club che mi ha voluto con più forza. Sono contento di questa scelta e sono molto felice". Come vive la sfida con capitan Biraghi? Come pensa di prendergli il posto? "Non è una sfida. Ad alti livelli c'è la competizione. Ce la giocheremo, lui è il capitano ma questo non mi preoccupa. Il mister alla fine deciderà, continuiamo così". Cosa vi siete detti dopo la sconfitta così pesante di Belgrado? "C'era un po' di rammarico, ma sapevamo che loro a breve avrebbero iniziato la stagione. C'è stato un momento di black out, ma adesso abbiamo ripreso coraggio e dobbiamo continuare così ad andare forte".

Alessandro Latini

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