Gli avversari. Juric vuole crederci:: "Ma dobbiamo essere più cattivi in fase d’attacco»
Juric preoccupato per la scarsa efficacia della Roma in zona gol. Auspica maggior determinazione e precisione per affrontare la Fiorentina.
Ivan Juric ha un grosso problema, e non è tanto quello relativo ai giocatori a disposizione per la trasferta di questa sera a Firenze (sono tornati sia Soulé che Mancini, assenti in Europa League): il suo cruccio più grosso è che la Roma, nonostante sia la seconda formazione della Serie A che produce più tiri (131, dietro solo al Como), è riuscita a mettere a segno appena 10 reti nelle undici sfide stagionali giocate . Ecco perché in vista della sfida del Franchi il tecnico croato auspica un cambio di passo: "Dobbiamo avere più convinzione sotto porta, ci stiamo lavorando: siamo stati fortunati anche in virtù dei tanti legni colpiti. Per vincere le partite non bisogna avere cali di tensione e serve essere più cattivi in zona gol" ha spiegato Juric, che si ritroverà di fronte l’ex compagno (ai tempi del Genoa) ed ex giocatore (nell’esperienza al Crotone) Palladino: "La Fiorentina ha venti elementi di qualità e ha fatto acquisti importanti. La strada che ha intrapreso è quella giusta" ha ammesso l’allenatore, che a Firenze dovrà fare a meno ancora di Saelemaekers ed El Shaarawy.
Occhi puntati, così, su Pellegrini e Dybala, partiti a rilento in questo campionato (zero gol per il capitano, appena uno su rigore per la Joya): "Stanno entrambi bene: Lorenzo è stato molto sfortunato in zona gol ma vedo bene sia lui che Paulo" ha concluso il mister.
An. Gian.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su