Milenkovic: "Jovic sta bene, può darci una grande mano”

Il difensore centrale serbo è il secondo giocatore dopo Biraghi a parlare in conferenza stampa: "Jovic sta bene, domani può darci una grande mano"

di ALESSANDRO LATINI -
6 giugno 2023

Praga, 6 giugno 2023 - Insieme a capitan Biraghi, anche Nikola Milenkovic (domani sera sarà il vice capitano in campo) ha preso la parola dalla sala stampa dell'Eden Arena di Praga, dove domani si giocherà la finale di Conference League contro il West Ham. "La maglia viola per me significa tantissimo, sono sei anni che sono qua e sono cresciuto qui anche come uomo. Posso solo ringraziare il club, Firenze e tutti i tifosi, io cerco di dare il mio massimo e loro ci danno un grande sostegno". Rimanendo a Firenze, immaginava di disputare due finali?

"Firmando il rinnovo ho capito le ambizioni del club. Pensare che avremmo giocato due finali non avrei potuto dirlo, però le ambizioni della società e la conferma del mister mi hanno portato a rimanere qui. Tutti insieme e tutti uniti abbiamo raggiunto questo obiettivo". Come sta fisicamente? La stagione è stata un po' complicata…

"Per me è stata una stagione particolare, ho avuto infortuni come mai prima in carriera. Ora sono al top e sono prontissimo". Che partita immagina contro il West Ham. Li avete studiati?

"Loro sono una squadra forte fisicamente, bisogna stare sul pezzo. Anche noi abbiamo i nostri pregi e dobbiamo essere ambiziosi come sempre". E' molto amico di Jovic. Come lo vede in questa vigilia?

"Luka lo vedo molto bene ultimamente. Ha tanta fame, sta facendo bene. Sono contento per lui, so quante potenzialità ha e so che ancora ha tanto da dare, non ha dato tutto quello che poteva. Domani è una di quelle partite nelle quali può darci una grande mano". Il West Ham la voleva comprare?

"In ogni mercato si parla tanto, però sono da sei anni a Firenze e sono contentissimo di stare qui, ho già rinnovato due volte. Non aggiungerei nient'altro". Punto di arrivo o di partenza questa finale per la Fiorentina?

"La Fiorentina per la sua storia merita sempre di giocare in Europa. Stiamo facendo di tutto per riportarla dove merita. Siamo orgogliosi ma non ci dobbiamo accontentare proprio in vista di domani". Scenderete in campo anche nel ricordo di Davide Astori?

"E' sempre con noi, giocheremo anche per lui. Sappiamo che sarebbe contentissimo se riuscissimo ad alzare il trofeo. Per noi che lo abbiamo conosciuto è senz'altro una motivazione forte in più".

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