Il colpo di Mezzanotte - Fiorentina, frattura insanabile con Jovic-Amrabat. La situazione

Firenze, 27 agosto 2023 - L'idea Vranckx è destinata a concretizzarsi nelle prossime ore. Il centrocampista belga sarà il nono acquisto estivo della Fiorentina. A guardarsi indietro una mezza rivoluzione, anche se per essere tale e completa ancora manca qualche pezzo del puzzle. In primis l'ultimo innesto. Un difensore di piede mancino che Italiano aspetta da metà giugno.

Nell'idea del tecnico dovrebbe far fare il salto di qualità all'intero reparto, rinforzato con Mina, Parisi e pure Kayode, che di partite è destinato a giocarne diverse specialmente se la Fiorentina riuscirà a superare l'ostacolo Rapid Vienna giovedì sera. Ranieri ha dimostrato affidabilità, facendosi preferire ormai sempre a Martinez Quarta, uno con la valigia in mano destinazione Siviglia, sponda Betis. Per parlare di cessione imminente c'è tempo. Bisogna che il club spagnolo aumenti un po' l'offerta da 8 milioni che c'è sul tavolo della Fiorentina. Quarta se ne può andare, ma a non meno di 10-12 milioni. Il nuovo innesto arriverà: difficile che la Fiorentina non voglia completare il mosaico del suo movimentato mercato estivo. Murillo resiste fra i candidati, l'impressione è che possa spuntare fuori all'improvviso il candidato giusto, un po' come è stato per Vranckx, mai trattato sui media finché la trattativa non è stata ad un passo dalla chiusura. Un po' come piace alla Fiorentina, che certe operazioni vuole condurle sottotraccia. E poi la rivoluzione sarà completata dagli addii di Amrabat e Jovic, ormai due corpi estranei all'interno del Viola Park. Dodici mesi fa dovevano essere due titolarissimi. Due quarti della colonna portante della squadra. Oggi sono due calciatori neanche convocati per la partita contro il Lecce. Dopo l'esclusione europea, ecco anche quella in Serie A. Braccio di ferro totale, in attesa che il mercato intorno a loro si sblocchi. Zitto zitto fra i convocati ci è finito ancora Kokorin, che la Fiorentina probabilmente cederà, ma che con il suo atteggiamento durante l'estate ha convinto mister Italiano a tenerlo in gruppo. Da calciatore a meme social e ritorno. Il passo non è stato breve, ma oggi di Kokorin si può parlare di nuovo come un calciatore. Ha bisogno della sfida giusta, un po' come aveva trovato a Cipro, per rilanciarsi in modo definitivo. Alessandro Latini