Italiano, è una questione di testa: "Sfruttare il momento positivo"

La rimonta europea ha lasciato soddisfazione all’interno del gruppo. La Fiorentina sa bene di aver regalato un’ora giovedì al Ferencvaros, ma la furia con la quale ha voluto riprendersi il risultato ha impressionato. Vincenzo Italiano è rimasto favorevolmente colpito, adesso l’obiettivo è dar continuità alla striscia di sei risultati utili consecutivi. "La squadra sta bene - spiega il tecnico gigliata alla vigilia -, arriviamo da un bel momento con diversi risultati importanti. Abbiamo lavorato bene dopo la partita di coppa che con quella rimonta ci ha lasciato qualcosa di positivo a livello caratteriale. La gara di stasera l’abbiamo preparata con grande attenzione: sappiamo cosa fare contro una squadra forte e vogliamo ben figurare. Rispettiamo tanto il Napoli, vogliamo però dargli filo da torcere".

Il poco tempo a disposizione fra una gara e l’altra non è più un tema. Vuol dire aver metabolizzato i tanti impegni ed essere diventato un club con abitudini europee. "Non abbiamo più il pensiero di trovare alibi o scuse per il poco tempo a disposizione, pensiamo solo alla forza dell’avversario. Dobbiamo essere bravi ad entrare in clima partita in così poco tempo, preparandoci per fare una grande prestazione".

La reazione di giovedì ancora negli occhi, Italiano ne è entusiasta. "Avevamo pensato la partita in maniera totalmente diversa, cercando di prenderla in mano dal punto di vista del risultato. Una volta che si è complicata siamo stati bravi a riprenderla con i subentrati. Sono un valore aggiunto per qualsiasi squadra, alla fine siamo usciti tra gli applausi con grande orgoglio. Lo stadio ci ha trascinati e ho visto i tifosi entusiasti nonostante la non vittoria. Spero che questo clima continui a lungo".

A proposito dei subentrati, la speranza è che siano decisivi anche al ‘Maradona’. "Lo dovranno essere sempre, in tutte le partite. Quando entrano con mentalità e spirito battagliero si può mantenere intensità e si può andare forte per cercare il risultato. La mentalità di chi subentra deve essere questa. Stiamo rispondendo bene, lo richiediamo e qualche risultato dalla panchina sta arrivando".

Infine il Napoli, passato da Spalletti a Garcia. "È forte da tanti anni ed è tra le prime in classifica. Ha avuto grandi giocatori e bravi allenatori, ha calciatori di livello mondiale. Sarà un test molto impegnativo per noi. Sappiamo cosa ci aspetta, dovremo sudare tantissimo per ottenere dei punti, ma per quello ormai siamo abituati".

Alessandro Latini