La soddisfazione del condottiero. Italiano, la prestazione e i singoli: "Ma al ritorno sarà una battaglia»

L’allenatore viola si tiene stretta l’ottima prova di squadra: "Siamo stati fermati solo da Carnesecchi". Poi gli elogi a Kouame e Parisi: "Christian è un esempio di abnegazione, Fabiano sta lavorando bene".

4 aprile 2024
Italiano, la prestazione e i singoli: "Ma al ritorno sarà una battaglia"

Italiano, la prestazione e i singoli: "Ma al ritorno sarà una battaglia"

La soddisfazione è evidente e per ora poco importa se il risultato non è stato più rotondo. Vincenzo Italiano si tiene la buona prestazione della sua Fiorentina. "Siamo stati fermati da un super Carnesecchi, ma d’altra parte queste partite le decidono i campioni. Ci teniamo stretto il vantaggio, la prestazione è stata ottima. Potevamo essere più efficaci sotto porta, è vero, ma la partita andava giocata così. E così cresce la fase offensiva come quella difensiva. Sarà una battaglia al ritorno, loro dovranno rimontare e noi potremo fargli male. Intanto ci teniamo questo vantaggio".

Italiano si gode il ritorno su buoni livelli anche di alcuni singoli, come per esempio Kouame. "Stiamo parlando di un ragazzo che è tornato da campione d’Africa. Ho sempre detto a tutti che per abnegazione, sacrificio ed attaccamento è encomiabile. In queste due partite è stato perfetto. Ha giocato settanta minuti sabato, stavolta tutta la gara, non so se sarà recuperabile per la Juventus, me lo auguro perché è un giocatore fondamentale. Se si rende conto anche lui che non è vietato segnare sarà ancora meglio per noi".

E poi anche Parisi, tornato titolare dopo diverso tempo. "Quando parlo di un’ottima prestazione e tanta attenzione mi riferisco anche a lui, che ogni tanto ha avuto momenti di distrazione. Invece ha lavorato bene, se gioca così è un signor giocatore. Dietro sono stati straordinari, concentrazione al top di tutti. Bravo lui ma, ripeto, bravi tutti, perché non puoi vincere contro questa Atalanta, una delle squadre migliori in Italia, senza fare una prestazione eccellente". Infine Bonaventura. "Gli ho chiesto tre-quattro volte se voleva venire fuori ma ha risposto in maniera seccata di no. Vuol dire che stava bene".

Alessandro Latini

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