Nzola prova a candidarsi. A Budapest per il rilancio

Complice il super utilizzo di Belotti l’ex Spezia potrebbe tornare titolare. Giocatore da rivitalizzare sotto il profilo emotivo. E ora serve una scossa.

di ALESSANDRO LATINI -
5 marzo 2024
Nzola prova a candidarsi. A Budapest per il rilancio

Nzola prova a candidarsi. A Budapest per il rilancio

Ripartire da Budapest. A caccia di una prestazione che possa rilanciarlo in questa sua complicata esperienza alla Fiorentina. I propositi di M’Bala Nzola sono chiari, nella settimana in cui dovrebbe tornare titolare nella gara di giovedì in Ungheria contro gli israeliani del Maccabi Haifa. Il condizionale è d’obbligo anche perché la maglia da titolare gli manca da oltre un mese. L’ultima dal primo minuto l’ha giocata infatti lo scorso 2 febbraio a Lecce, in una gara divenuta simbolo (purtroppo) di un inizio d’anno tremendo dal punto di vista dei risultati. Il finale di quella partita (che lo vide agire largo sulla destra) lo giocò male e culminò con l’involontario assist di testa per il gol di Piccoli. Erano i giorni in cui aveva avuto la certezza di restare a Firenze fino al termine della stagione. Ma il mercato (appena finito) gli aveva messo in casa un concorrente in più. Quel Belotti che poi le ha giocate tutte da titolare al suo posto.

Italiano non lo ha mai lasciato troppo indietro, perché tolta la partita di Empoli lo ha sempre mandato in campo nella ripresa. Certo, siamo a raccontare di briciole per chi doveva essere il centravanti titolare della Fiorentina. Manciate di minuti che non nascondono l’amarezza per come è andata fino a oggi. Forse schiacciato dal peso delle aspettative per un rapporto di lavoro super collaudato con mister Italiano. Forse poco aiutato da un sistema di gioco che dal centravanti pretende caratteristiche lontane da lui. Sta di fatto che a inizio marzo M’Bala prova a ripartire da una gara di Conference League.

Che però per lui e la Fiorentina è assolutamente importante. I viola vogliono arrivare fino ad Atene e dunque dovranno passare anche dagli ottavi di finale. Lui dovrà provare a far di tutto per insinuare almeno il dubbio nella testa di Italiano. Di partite all’orizzonte ce ne sono tante, migliorare lo score stagionale di 4 gol e 2 assist oggi appare quasi come un obbligo da parte sua.

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