Stella Kayode, è già futuro. Potenza e gran carattere: la bella favola del 19enne

Dentro a sorpresa al posto di Dodo, il baby si è fatto trovare subito pronto. Adesso è diventato lui la prima scelta nel ballottaggio per la corsia di destra. .

di RICCARDO GALLI, INVIATO A GENOVA -
20 agosto 2023
Kayode a Genova, qui ritratto insieme a Mandragora

Kayode a Genova, qui ritratto insieme a Mandragora

Genova, 20 agosto 2023 – Classe 2004, sottolineano bene le note su cui la Fiorentina presenta la formazione anti-Genoa. E il nome accanto alla precisazione anagrafica è quello di Kayode. Sì, Italiano ha deciso di promuovere il baby viola, protagonista in positivo della lunga estate del ritiro, consegnandogli una maglia da titolare proprio nel debutto stagionale, nella bolgia genoana. Dentro Kayode e turno di riposo a Dodo: scommessa vinta. Già perché il giovane difensore è stato protagonista di una gran serata.

Un grande mix di personalità e (pre)potenza fisica che di fatto hanno messo in bella mostra le qualità di Kayode, giocatore che a questo punto può andare concretamente e con progetti ambiziosi a completare la rosa del reparto arretrato, diventando una prima scelta nel ballottaggio con Dodo per la corsia di destra. La partita di Kayode la si racconta bene in una seria di recuperi preziosi (in velocità), tanta coordinazione nel gioco aereo (almeno tre palloni insidiosi portati via all’avversario di turno) e una buona dose di personalità quando ci sono state da affrontare situazioni di recupero dall’esito che proprio non era una passeggiata.

(Foto Ansa)

E poi, tornando al punto del gioco aereo, degli interventi ‘in volo’, il baby viola più di una volta ha scelto e saltato con le braccia larghe, senza commettere fallo, ma per dare maggior fastidio all’attaccante. Insomma, roba da ragazzo di esperienza. Anche se la maglia conquistata contro il Genoa, in realtà, era la sua prima apparizione nel mondo dei titolari della Fiorentina maggiore. E poi quei dialoghi continui con Milenkovic, compagno di reparto, ma soprattutto… prof da ascoltare e da seguire. Nikola come punto di riferimento e maestro per stare lì a dare sicurezze e copertura a Terracciano. Con la voglia di rimanerci il più a lungo possibile. Bravo Kayode. Bravo Italiano.

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