Una mentalità da ’recupero’. Ma serve approccio diverso
La squadra riesce a rimediare a inizi gara dopo un approccio non positivo. Per quattro volte consecutive è andata sotto nel punteggio: solo a Verona ko.
Vincenzo Italiano si mostra sempre soddisfatto quando la sua squadra riesce a recuperare un risultato da situazione di svantaggio eppure la sensazione è che il tecnico sarebbe ancor più felice se Biraghi e soci - e di recente è capitato spesso - evitassero molte volte di complicarsi da soli la vita, partendo direttamente con l’handicap. Con la rete messa a segno venerdì da Rrahmani dopo 8’ di gioco, la Fiorentina ha inanellato la quarta partita di fila nella quale è andata per prima sotto nel punteggio. Era successo già a inizio settimana contro il Monza (rete di Djuric al 9’), pochi giorni prima a Bruges nel ritorno delle semifinali Conference (vantaggio belga dopo 20’) e il weekend precedente a Verona, con il rigore trasformato al 13’ da Lazovic.
Il sentore dunque è che più che la gestione delle partite (non è infatti quello che preoccupa, visto che i viola hanno finito per perdere solo al Bentegodi) sia l’approccio che ultimamente non sta funzionando. Una questione di testa e di gambe sulla quale l’allenatore sarà chiamato a mettere presto una pezza in vista dei due prossimi appuntamenti. Sia a Cagliari che ad Atene sarà infatti essenziale partire con la mentalità giusta, per cercare intanto di mettere al sicuro l’Europa via campionato e poi di vincere un trofeo che renderebbe l’attuale stagione storica. A fare da contraltare alla statistica dei gol incassati in avvio c’è tuttavia un aspetto che non potrà che far piacere a Italiano, ovvero l’abilità da parte della Fiorentina nel saper ristabilire la parità o addirittura vincere le partite dopo aver preso gol per prima: grazie al 2-2 in rimonta sul Napoli, i viola sono saliti a quota 13 punti racimolati in svantaggio, un dato che pone il club di Commisso al 7° posto di una speciale classifica che vede proprio gli azzurri in testa con 21 lunghezze.
Che la squadra non molli mai, dunque, è un dato di fatto e negli anni questo è un valore che è stato nettamente migliorato: nel 2021/22, il primo anno a Firenze di Italiano, i punti ripresi sotto di un gol furono solo 6 (peggior rendimento del campionato) mentre lo scorso anno 9.
Andrea Giannattasio
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