Una mentalità da ’recupero’. Ma serve approccio diverso

La squadra riesce a rimediare a inizi gara dopo un approccio non positivo. Per quattro volte consecutive è andata sotto nel punteggio: solo a Verona ko.

19 maggio 2024
Una mentalità da ’recupero’. Ma serve approccio diverso

Una mentalità da ’recupero’. Ma serve approccio diverso

Vincenzo Italiano si mostra sempre soddisfatto quando la sua squadra riesce a recuperare un risultato da situazione di svantaggio eppure la sensazione è che il tecnico sarebbe ancor più felice se Biraghi e soci - e di recente è capitato spesso - evitassero molte volte di complicarsi da soli la vita, partendo direttamente con l’handicap. Con la rete messa a segno venerdì da Rrahmani dopo 8’ di gioco, la Fiorentina ha inanellato la quarta partita di fila nella quale è andata per prima sotto nel punteggio. Era successo già a inizio settimana contro il Monza (rete di Djuric al 9’), pochi giorni prima a Bruges nel ritorno delle semifinali Conference (vantaggio belga dopo 20’) e il weekend precedente a Verona, con il rigore trasformato al 13’ da Lazovic.

Il sentore dunque è che più che la gestione delle partite (non è infatti quello che preoccupa, visto che i viola hanno finito per perdere solo al Bentegodi) sia l’approccio che ultimamente non sta funzionando. Una questione di testa e di gambe sulla quale l’allenatore sarà chiamato a mettere presto una pezza in vista dei due prossimi appuntamenti. Sia a Cagliari che ad Atene sarà infatti essenziale partire con la mentalità giusta, per cercare intanto di mettere al sicuro l’Europa via campionato e poi di vincere un trofeo che renderebbe l’attuale stagione storica. A fare da contraltare alla statistica dei gol incassati in avvio c’è tuttavia un aspetto che non potrà che far piacere a Italiano, ovvero l’abilità da parte della Fiorentina nel saper ristabilire la parità o addirittura vincere le partite dopo aver preso gol per prima: grazie al 2-2 in rimonta sul Napoli, i viola sono saliti a quota 13 punti racimolati in svantaggio, un dato che pone il club di Commisso al 7° posto di una speciale classifica che vede proprio gli azzurri in testa con 21 lunghezze.

Che la squadra non molli mai, dunque, è un dato di fatto e negli anni questo è un valore che è stato nettamente migliorato: nel 2021/22, il primo anno a Firenze di Italiano, i punti ripresi sotto di un gol furono solo 6 (peggior rendimento del campionato) mentre lo scorso anno 9.

Andrea Giannattasio

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