Hellas Verona-Lecce 2-2, gli scaligeri recuperano per due volte lo svantaggio

Ngonge e Djuric rispondono ai gol di Oudin e Gonzalez, in un match combattuto dall'inizio alla fine

di GABRIELE SINI -
27 novembre 2023
Hellas Verona-Lecce 2-2

Hellas Verona-Lecce 2-2

Verona, 27 novembre 2023 - Hellas Verona e Lecce si sono spartite la posta in palio, nel primo posticipo del lunedì di Serie A. In chiusura di questa 13^ giornata di campionato, scaligeri e salentini hanno regalato spettacolo in un 2-2 dalle tante emozioni. Gli ospiti sono passati in vantaggio per due volte, prima con Oudin e poi con Gonzalez, salvo poi essere riacciuffati in entrambe le occasioni dalle reti di Ngonge e Djuric. Il Verona resta penultimo in classifica, mentre il Lecce naviga al tredicesimo posto.

Le formazioni titolari

Marco Baroni schiera il suo Hellas Verona con il 3-5-2 mobile come modulo di partenza. Montipò difende la porta, coadiuvato dalla retroguardia composta da Terracciano, Hien e Amione. Tchatchoua e Mboula sono i due esterni che corrono a tutto campo sulle corsie laterali, mentre in mezzo lavorano Folorunsho, Duda e Suslov. Ngonge e Djuric formano la coppia di attaccanti. Dall'altra parte Roberto D'Aversa preferisce il 4-3-3 per cominciare la sfida del Bentegodi. Falcone si posiziona tra i pali, Gendrey e Dorgu sono i due terzini e Baschirotto e Pongracic i due centrali di difesa. Gonzalez, Blin e Oudin compongono la metà campo, mentre Sansone e Banda completano il reparto offensivo assieme alla punta centrale Krstovic.

Primo tempo

Pronti, via e le prime emozioni sono due cartellini gialli. Duda viene ammonito per aver commesso un brutto fallo su Dorgu, quest'ultimo gli fa compagnia due minuti dopo. Il primo guizzo del match, e non disciplinare ma prettamente di spettacolo sportivo, è di Ngonge: al minuto 7 l'attaccante belga dell'Hellas Verona conclude di sinistro e trova la parata di Falcone, non precisissimo ma efficace. Poco dopo è il Lecce ad affacciarsi nell'area di rigore dell'Hellas Verona. Al decimo minuto Sansone si crea da solo una chance con un'ottima giocata a fondo campo: con un colpo di tacco salva il pallone e inganna due difensori avversari, si libera lo spazio per calciare e trova solo l'esterno della rete da posizione estremamente defilata. I padroni di casa tornano all'assalto al 17', quando la difesa salentina libera su un travesone basso di Terracciano, ma si trova sorpresa dal tentativo provato da lontanissimo da parte di Folorunsho. Il destro del centrocampista scaligero si spegne molto lontano dalla porta difesa da Falcone, che osserva il tiro potente ma impreciso spegnersi in curva. La partita si accende improvvisamente a metà della prima frazione di gioco. Montipò si ritrova ad essere impegnato severamente al minuto 25, su una conclusione potente ma centrale scoccata da Oudin; sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo, Sansone dal limite dell'area colpisce di poco sopra la traversa. Ora gli ospiti attaccano con grande insistenza. Al 27' Banda prende palla sulla fascia sinistra, si accende e cerca il gol a giro con il destro: palla che termina a lato di pochissimo. Il gol è nell'aria e, infatti, arriva alla mezz'ora. Oudin si inventa una rete da numero 10 quale lui è: dalla distanza il centrocampista leccese carica il destro, colpisce di collo pieno e buca Montipò per lo 0-1. L'Hellas Verona ora sbanda da una parte all'altra ed è in totale balia degli avversari. L'estremo difensore scaligero deve superarsi al minuto 33, quando Banda prova a batterlo in un uno contro uno, che però perde. I ragazzi di Baroni non si perdono d'animo e riescono a trovare il gol del pareggio al 41'. Nel finale c'è ancora tempo per un'incornata di Djuric, che trova attento Falcone, il quale blocca centralmente. Le due squadre rientrano negli spogliatoi per l'intervallo con il punteggio in perfetto equilibrio, sull'1-1.

Secondo tempo

Le due compagini tornano sul terreno di gioco e ci mettono un po' a carburare. Oudin cerca la seconda gioia della sua serata su calcio di punizione diretto, ma stavolta Montipò blocca facilmente. Al minuto 52 Banda cerca l'eurogol con un colpo al volo su assist di Gendrey direttamente da fallo laterale, senza grande fortuna. Falcone si supera al 55', quando Ngonge su calcio piazzato supera la barriera, indirizza la sfera nell'angolo alto e viene fermato proprio dal portiere del Lecce. L'estremo difensore ospite deve di nuovo mettersi alla prova con un grande intervento: Duda calcia da fuori area, Falcone vola e smanaccia sopra la traversa. Per dare una scossa ai suoi, D'Aversa cambia quasi tutto l'attacco. Le sue speranze sono ben riposte, poiché al minuto 69 i suoi ragazzi tornano a prendere campo e si riportano in vantaggio. Gonzalez conclude, trova una deviazione e spiazza completamente Montipò, che non può fare nulla per salvare il risultato. Incassato il gol, il Verona torna a gettarsi in avanti. Amione di testa impegna Falcone sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi Ngonge in rovesciata va lontano di un paio di metri dal gol del mese. I padroni di casa pareggiano, per la seconda volta oggi, al minuto 78. Terracciano batte un calcio piazzato cercando qualcuno in area, Djuric stacca più in alto di tutti e batte il portiere ospite per il 2-2. Il Lecce ora si aggrappa ai miracoli di Falcone. Il portiere dei salentini compie un doppio intervento fantastico al minuto 81: prima salva su un colpo di testa di Ngonge, poi sul secondo tentativo di Duda; infine Folorunsho prova il tap-in dai sedici metri ma calcia alto. Prima del novantesimo viene annullato un gol a Piccoli, per posizione di fuorigioco precedente di Banda.

Il tabellino del match

Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Terracciano, Hien, Amione (90+1' Coppola); Tchatchoua, Folorunsho, Duda, Suslov (75' Bonazzoli), Mboula (61' Lazovic); Ngonge, Djuric. Allenatore: Baroni. Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Gonzalez, Blin, Oudin (87' Rafia); Sansone (64' Strefezza), Krstovic (65' Piccoli), Banda (90+2' Venuti). Allenatore: D'Aversa. Marcatori: 30' Oudin (Lec), 41' Ngonge (Ver), 69' Gonzalez (Lec), 78' Djuric (Ver) Direttore di gara: Federico La Penna Ammonizioni: Duda (Ver), Dorgu (Lec), Banda (Lec)

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