Verona-Bologna, le formazioni e dove vederla in tv
Italiano alza la voce. "E’ ora di cambiare passo”. Il tecnico avvisa: "Al Bentegodi una partita tosta, l’atteggiamento sarà decisivo". In trasferta la vittoria non arriva dal 21 dicembre: "Dobbiamo invertire la rotta"

Vincenzo Italiano, 47 anni: il suo Bologna al momento è sesto a 47 punti (Ansa)
Bologna, 9 marzo 2025 – Nel giorno in cui bussa alla porta del ‘suo’ Bentegodi ("tra Verona e Chievo ci ho giocato per tredici anni, conosco tutti gli angoli di quello stadio") c’è un numero che frulla nella testa di Vincenzo Italiano: 78. Sono i giorni trascorsi dall’ultima vittoria fuori casa.
Allo Stadio Olimpico di Torino era il 21 dicembre quando i gol di Dallinga e Pobega impacchettarono il regalo di Natale ai tifosi. Da quel giorno lontano dal Dall’Ara il Bologna ha portato a casa tre pareggi (esaltante quello con l’Inter, deludenti quelli con Empoli e Lecce) e una sconfitta (col Parma). Bottino magro per chi davanti al proprio pubblico è un rullo compressore e, classifica alla mano, coltiva l’ambizione di ritornare in Europa.
Italiano non è uno che fa tanti giri di parole quando deve andare al cuore del problema. "Nell’ultimo periodo – dice il tecnico – abbiamo alternato grandi prestazioni al Dall’Ara a prestazioni non esaltanti fuori. E invece dobbiamo essere sempre gli stessi, in casa e in trasferta: è questo che in una squadra fa la differenza".
La ricetta del tecnico per non accusare di nuovo i sintomi della ‘trasfertite’ è semplice: "Ci servono più attenzione e personalità, e nella circostanza anche più ferocia perché conosco il Verona e il suo ambiente caldo e so che ci aspetta una partita tosta". Altro messaggio: "Nel preparare una partita l’imponderabile è sempre in agguato e non è allenabile: vedi la sconfitta dell’andata. Ma l’atteggiamento e la mentalità li puoi allenare e quelli non li devi sbagliare".
L’andata è il rocambolesco karakiri del 30 dicembre al Dall’Ara, quel sanguinoso 2-3 firmato nel finale da un autogol di Castro che fu il frutto di errori individuali e congiunzioni astrali avverse. Tre gol in una notte e altri tre, in tutto, spalmati nelle successive 9 partite: verrebbe fatto di pensare che il Verona in attacco abbia esaurito le cartucce quella notte. Ma sarebbe un pensiero fuorviante.
"Credo che il Verona farà una partita molto diversa dall’ultima che ha giocato perdendo con la Juve", dice Italiano alludendo allo 0-2 di lunedì allo Stadium, settanta minuti di barricate impreziosite dal bellissimo gol di Suslov, poi annullato per fuorigioco. "Il Bentegodi è un ambiente che trascina e mi immagino un Verona che attaccherà con tanti uomini", dice il tecnico.
Dici Bentegodi e gli si apre un mondo. "Duecentosessanta partite con la maglia del Verona e una più bella dell’altra – dice Italiano –. Tante emozioni, anche qualche delusione: ma è sempre bello per me entrare in quello stadio".
L’ultima volta che il Bologna ne è uscito con una vittoria risale però al 20 novembre 2017, un 3-2 a firma Donadoni. Otto anni dopo si cerca un nuovo blitz, senza però l’apporto dello squalificato Freuler. "La sua assenza è pesante – ammette Italiano – ma cercheremo di farci trovare pronti". Anche perché l’Europa chiama. "Ci sono ancora trentatré punti e sappiamo quello che ci giochiamo". Tanto. Ma è il bello di un Bologna che oggi banchetta al tavolo delle grandi.
Verona-Bologna, le formazioni
Verona-Bologna: le formazioni ufficiali
VERONA - Montipò; Valentini, Dawidowicz, Coppola; Tchatchoua, Niasse, Duda, Bradaric; Bernede, Suslov; Sarr. All. Zanetti
BOLOGNA - Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumì, Miranda; Moro, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro. All. Italiano
Verona-Bologna, dove vederla in tv
Stadio: Marcantonio Bentegodi di Verona Ore: 12.30 Arbitro: Rapuano di Rimini Diretta TV: DAZN
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