Verona-Juventus 2-2: i bianconeri non sanno più vincere

Grande prova degli scaligeri, avanti due volte nel punteggio. La squadra di Allegri viene salvata da Vlahovic e Rabiot, ma sale a quattro il conto delle partite senza successi

di FRANCESCO BOCCHINI -
17 febbraio 2024
La Juve bloccata sul pari a Verona

La Juve bloccata sul pari a Verona

Verona, 17 febbraio 2024 – La Juventus non riesce più a vincere. Quarta partita consecutiva senza successi per i bianconeri, che al Bentegodi pareggiano 2-2 con l'Hellas. Il Verona passa due volte in vantaggio, ma non basta ai gialloblù per conquistare l'intera posta in palio. A sbloccare il risultato è un super gol di Folorunsho, a cui risponde Vlahovic dal dischetto. Nella ripresa, i padroni di casa riprendono il comando con Noslin, ma Madama replica immediatamente con Rabiot. Entrambe le compagini ci provano fino alla fine, ma il punteggio non cambia più. La Vecchia Signora torna a subire più di un gol in una singola gara (non accadeva dal ko per 4-2 sul campo de Sassuolo) e adesso rischia il sorpasso al secondo posto della classifica da parte del Milan. Punto importante in chiave salvezza per gli scaligeri. 

Le formazioni 

Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Duda, Dani Silva; Folorunsho, Suslov, Lazovic (C); Noslin. A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Mitrovic, Swiderski, Centonze, Vinagre, Charlys, Coppola, Bonazzoli. Allenatore: Baroni.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Rugani, Danilo (C); Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Yildiz. A disposizione: Pinsoglio, Scaglia, Chiesa, Alex Sandro, Milik, Iling-Junior, Miretti, Weah, Alcaraz, Djaló, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. Allenatore: Allegri.

Magia di Folorunsho

Inizio vivace da una parte e dall'altra. Al 6' è decisivo l'intervento nella propria area di Dawidowitz, che mura in scivolata il tentativo a botta sicura di Yildiz. La risposta dei gialloblù arriva due minuti più tardi, quando Gatti sbaglia in fase di impostazione, Lazovic ha un certo spazio, ma il suo destro è troppo centrale e debole per impensierire Szczesny. E' invece imprendibile per il polacco il magico sinistro al volo di Folorunsho, che al 12' lascia partire un tiro sugli sviluppi di un angolo che si infila nel 'sette' della porta juventina.

Vlahovic pareggia 

La reazione della Vecchia Signora non si fa attendere: ci provano Rabiot (deviato) e Cambiaso, con le due conclusioni che terminano non di molto sul fondo. Premono gli ospiti, che al 27' vengono premiati, visto che il mancino di Kostic viene intercettato con una mano da Tchatchoua nell'area gialloblù. L'arbitro Di Bello non ha dubbi e concede ai piemontesi il penalty, trasformato con freddezza da Vlahovic. Nonostante la rete subita, la formazione di Marco Baroni non si disunisce e anzi, si fa vedere dalle parti di Szczesny con Suslov e Duda. Niente occasioni invece per Madama dopo l'1-1 e così il risultato non cambia prima dell'intervallo. 

Botta e risposta 

La ripresa si apre con il colpo di testa di Magnani che termina alto di poco. Decisamente meglio il Verona in questo avvio di secondo tempo: al 51' è Noslin a impegnare dalla distanza Szczesny. Noslin che pochi secondi più tardi riporta davanti i suoi: l'azione manovrata dei locali (ultimo tocca di Folorunsho) libera il classe '99, che gonfia la rete. Il nuovo vantaggio degli scaligeri dura però pochissimo. Già, perché al 56' Locatelli recupera palla e serve Rabiot, che non sbaglia. Nonostante l'immediato pareggio, Allegri cambia comunque: difesa a quattro (dentro Alex Sandro) e Chiesa con Yildiz e Vlahovic. Al 64' è Lazovic a costringere Szczesny a sporcarsi i guantoni. L'esperimento con i tre attaccanti dura poco per la Juventus, dato che Alcaraz prende il posto al 65' di Yildiz. Grande palla gol al 68' per Vlahovic, la cui zuccata su cross di Rabiot non centra di un soffio il bersaglio grosso. Non inquadra lo specchio neppure Chiesa all'83'. L'esterno offensivo della Nazionale chiama al super intervento di piede Montipò al 91'. E' l'ultima emozione del match, che termina quindi senza vincitori né vinti. 

Il tabellino

Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò, Tchatchoua (84′ Coppola), Magnani, Dawidowicz, Cabal, Duda, Suslov; Dani Silva (84′ Henry); Folorunsho (73′ Belahyane), Lazovic (73′ Vinagre); Noslin (64′ Swiderski). A disposizione: Chiesa, Perilli, Tavsan, Mitrovic, Centonze, Charlys, Bonazzoli. All: Baroni.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti (55′ Alex Sandro), Rugani, Danilo; Cambiaso (80′ Weah), McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (55′ Chiesa); Vlahovic (80′ Milik), Yildiz (65′ Alcaraz). A disposizione: Pinsoglio, Scaglia, Iling-Junior, Miretti, Djaló, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. All. Allegri.

Arbitro: Marco di Bello della sezione di Brindisi.

Reti: 10′ Folorunsho. 27′ Vlahovic (R). 52′ Noslin, 55′ Rabiot.

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