Verona Bologna 0-0: i rossoblù non riescono a segnare, vince l'equilibrio

Di Karlsson le occasioni migliori, ma manca il gioco corale visto contro il Cagliari. Motta: “Le occasioni più pericolose sono state le nostre”

di GIACOMO GUIZZARDI
18 settembre 2023
Un momento della partita Verona Bologna al Bentegodi

Un momento della partita Verona Bologna al Bentegodi

Verona, 18 settembre 2023 - Il Verona tende la trappola, e il Bologna ci casca: finisce 0 a 0 la gara che chiude la quarta giornata di Serie A, con i rossoblù di Thiago Motta incapaci di trovare una soluzione all'enigma gialloblù. La squadra di Baroni - e che fu di Zaffaroni - sporca la partita e la rende a tratti ingiocabile, con i rossobllù costretti ad affidarsi a sporadiche giocate dei singoli, non sempre precise. Ne esce fuori una partita nervosa e ben diversa da quelle precedenti, in casa Bologna; da registrare l'esordio di Freuler e Calafiori, contro il Napoli servirà un approccio e un atteggiamento diverso.

Le scelte

Motta lascia in panchina, a sorpresa, sia Posch sia Orsolini: De Silvestri trova la prima presenza da titolare dell'anno (con annessa fascia da titolare al braccio), Ndoye viene schierato alto a destra. C'è l'esordio dal primo minuto per Freuler, mentre Calafiori deve aspettare: confermato Lucumì in difesa. Nel Verona (che veste una maglia speciale in ricordo del debutto europeo di 40 anni fa) il ballottaggio tra Bonazzoli e Djuric lo vince l'ex Salernitana, con lui in avanti c'è Ngonge. Sull'out mancino Doig ha la meglio su Lazovic. In panchina Juan Manuel Cruz.

La partita

É un Hellas Verona straordinariamente aggressivo quello che scende in campo al Bentegodi: dopo cinque minuti l'asse Duda-Hongla partorisce un'occasione da rete, ma il tiro del centrocampista termina fuori. Diretto in porta, invece, è la conclusione di Bonazzoli al quarto d'ora, ma a Skorupski si sostituisce Aebischer, che mura il tiro dell'attaccante. Il Bologna soffre gli scambi stretti degli scaligeri e, soprattutto, fatica a trovare Zirkzee, sempre murato a dovere da Folorunsho, nell'inedita posizione di mediano. E, dopo uno squillo estemporaneo di Ndoye, il Verona il gol lo riesce persino a trovare, ma dopo il colpo di testa dell'ex Bari Bonazzoli si fa pescare in fuorigioco. Bologna salvo. E Verona che perde un uomo, visto che Doig si infortuna alla caviglia destra ed è costretto ad alzare bandiera bianca, con Lazovic che lo sostituisce. Gli scaligeri accusano il colpo, i rossoblù provano ad approfittarne: Beukema prende coraggio, ma il destro dalla lunga distanza termina fuori; più preciso è il tiro di Karlsson. Montipò risponde presente. Il punteggio non si schioda dallo 0 a 0. Il secondo tempo è meno impegnativo emotivamente, nonostante qualche bella occasione da rete le due squadre riescano a sfornarla: e, a proposito di chance offensive, citofonare Ngonge e Karlsson, che spaventano prima Skorupski e poi Montipò, in quella che è l'alba della ripresa. A due terzi di gara Motta tenta le carte Posch e Orsolini, e dieci minuti più tardi ecco l'occasione più nitida: Zirkzee lavora bene col corpo e tiene lontano Hien, il colpo di tacco del numero nove è illuminante e trova sui piedi Ndoye, che affretta la conclusione e sprecando la possibilità di trovare il vantaggio. Nel finale esordio per Calafiori tra le fila rossoblù, con l'ex Basilea che a cinque dal termine trova la testa del neoentrato Fabbian: tiro alto. L'Hellas si trascina, a fatica, in campo, con Magnani e Dawidowicz che nonostante la spia del serbatoio indichi riserva riescono a reggere. Il Verona erige le barricate, il Bologna non è capace di sfondarle: pareggio con poco gusto al Bentegodi.

Le parole di Thiago Motta

"Le occasioni più pericolose sono state le nostre. Nel primo tempo ci hanno impedito di fare il nostro gioco, hanno preparato la partita in questo modo. Abbiamo comunque creato, per vincere una partita sono decisivi gli ultimi metri. Dobbiamo migliorare nelle scelte. E soprattutto aspettare un eventuale errore avversario. Kristiansen ha un buon mancino e qualità, Karlsson ha il tiro in porta e l'ultimo passaggio: spesso però dobbiamo mantenere più il possesso. Freuler ha dato equilibrio e gioco alla nostra squadra. Jesper ha fatto bene, ma volevo tenere in campo Ndoye per la sua velocità. Ringraziamo ancora una volta il nostro pubblico: presente e fantastico. Posch? Prima di parlare della sua esclusione parlo di De Silvestri: due settimane fantastiche, in campo lo ho visto molto bene. Era il suo momento”.

IL TABELLINO

Hellas Verona - Bologna 0-0 Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni (17' st Terracciano), Hongla, Folorunsho (25' st Serdar), Duda (25' st Suslov), Doig (36' pt Lazovic); Ngonge,Bonazzoli (17' st Djuric). A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Cabal, Coppola, Saponara, Charlys, Cruz, Mboula. Allenatore: Baroni. Bologna (4-3-3): Skorupski; De Silvestri (15' st Posch), Beukema, Lucumì, Kristiansen (35' st Calafiori); Ferguson, Aebischer, Freuler (35' st Moro); Ndoye (32' st Fabbian), Zirkzee, Karlsson (15' st Orsolini). A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Bonifazi, Corazza, Lykogiannis, El Azzouzi, Urbanski, Van Hooijdonk. Allenatore: Motta. Ammoniti: al 18' pt Dawidowicz (H), al 37' pt Kristiansen (B), al 5' st Faraoni (H), al 28' st Posch (B), al 47' st Serdar (H), al 48' st Suslov (H) Arbitro: La Penna di Roma.

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