Inter, Bisseck prolunga fino al 2029 coi nerazzurri: “Non sono perfetto, ma posso migliorare”

Raddoppia l'ingaggio per il difensore tedesco classe 2000: “Ho sempre creduto in me stesso, fiducia dal club”

di MATTIA TODISCO
15 novembre 2024
Prolungamento di contratto per Yann Aurel Bisseck

Prolungamento di contratto per Yann Aurel Bisseck

Yann Bisseck ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con l'Inter fino al 2029. Il difensore tedesco classe 2000, arrivato due estati fa alla corte dei nerazzurri dall'Aarhus (ai danesi 7,2 milioni di euro in due tranches) ha visto così riconosciuta la sua crescita sul campo, apparsa evidente già con il trascorrere della passata stagione e ancor di più in quella in corso.

In particolare Bisseck ha disputato una grandissima partita mercoledì scorso a San Siro contro l'Arsenal, risultando invalicabile per gli attaccanti dei gunners, soprattutto nel secondo tempo. Le prestazioni di questo anno e mezzo passato a Milano hanno convinto la dirigenza a prolungare il contratto, aumentando l'ingaggio da 700mila euro a circa un milione e mezzo l'anno. Questo anche per allontanare le sirene provenienti dall'estero: in Spagna, infatti, alcuni media hanno riportato addirittura l'interesse da parte del Real Madrid.  Inoltre, il centrale nerazzurro è sotto osservazione del ct tedesco Nagelsmann, che al momento ha deciso di non convocarlo per la tornata in essere delle nazionali, ma ha segnato il nome sul taccuino per il futuro prossimo.

"Sento che la società ha fiducia in me, così come l'allenatore: tutti hanno contribuito per questo rinnovo e sono contenti della mia crescita. Penso che questa firma sia un momento positivo per tutti, ha commentato Bisseck ai microfoni di Inter Tv: "Penso di aver fatto meglio di quello che molti si aspettassero. Credo che non fossero in tanti a conoscere il mio nome prima di arrivare qui, però ho fatto un buon lavoro imparando le tattiche e i metodi del calcio italiano. Anche imparare la lingua è stato utile: penso che finora sia stata un'esperienza piena di soddisfazioni". Tanti progressi, ma ancora margini di miglioramento importanti. "Sono cresciuto in tante cose qui a Milano: non sono un giocatore perfetto, ma sono ancora giovane e ci sono tanti aspetti in cui posso ancora migliorare, soprattutto dal punto di vista tattico e mentale del gioco. Tecnicamente e fisicamente sono a un buon livello: secondo me la mia crescita deve passare dalla mentalità".

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