Certezza Inter. L’identikit di Ausilio: "Serve un difensore»

L'Inter cerca un difensore sinistro per sostituire l'infortunato Buchanan. Ausilio valuta diverse opzioni, tra cui Bijol, Beukema e Hermoso, ma la decisione non sarà affrettata. Inzaghi valuterà i giocatori durante il ritiro estivo.

di MATTIA TODISCO -
6 luglio 2024
L’identikit di Ausilio: "Serve un difensore"

L’identikit di Ausilio: "Serve un difensore"

La scelta è fatta: l’Inter prenderà un difensore di piede sinistro. È così che i dirigenti e il tecnico Simone Inzaghi hanno deciso di ovviare al brutto infortunio capitato in nazionale a Tajon Buchanan, colpito da una frattura alla tibia della gamba destra a seguito della quale è già stato operato. Starà fuori per quattro mesi, conseguentemente un mercato che si riteneva virtualmente chiuso in entrata dovrà essere rivisto con un nuovo innesto. A margine di un evento ieri sera a Forte dei Marmi, il ds interista Piero Ausilio ha raccontato quale decisione è stata presa sul tema. "Ci siamo già confrontati con l’allenatore - le sue dichiarazioni -. I nomi li conosciamo noi, sarà un difensore per il centrosinistra perché Carlos Augusto è stato di fatto utilizzato come quinto di centrocampo, anche se all’occorrenza ha giocato da terzo in difesa. Ci stiamo orientando quindi su un centrale di piede sinistro, vediamo che opportunità ci sarà il mercato. Siamo molto calmi, abbiamo due mesi di tempo per la soluzione. Buongiorno? Ne ha parlato una persona sola e non è stato qualcuno dell’Inter...".

Riferimento esplicito alle parole dell’agente, Beppe Riso, pronunciate dopo un incontro giovedì pomeriggio nella sede nerazzurra. Un bluff pokeristico, tentato dal procuratore, dopo il quale il calciatore ha deciso di andare avanti deciso verso Napoli, con tanti saluti alla possibilità di aspettare un rilancio dell’Inter. Lo stesso sarebbe stato legato a un eventuale addio di De Vrij, che oggi non sembra imminente. Il che non significa che i nerazzurri non ascolteranno eventuali offerte (ne serviranno almeno pari o poco inferiori ai 15 milioni di euro), ma non hanno trovato conferma i rumors su un contratto faraonico con l’Al-Ittihad e in ogni caso il centrale non vuole fare valutazioni prima di terminare il suo Europeo. L’idea Buongiorno, tramontata prima ancora dell’alba, faceva però capire quale profilo stavano cercando anagraficamente i nerazzurri: non un giovanissimo, ma nemmeno un trentenne, possibilmente già con una sufficiente esperienza alle spalle per non soffrire l’impatto con l’Inter. Nei mesi scorsi Ausilio ha attivato dei contatti preliminari per una serie di giocatori graditi: Bijol, dell’Udinese, visto all’Europeo con la Slovenia; Beukema, tra le sorprese del Bologna ma che sarà complicato strappare ai felsinei. Infine Hermoso, libero a zero, un po’ più in là con le primavere (è un classe ’95) e il cui stipendio non sarebbe a buon mercato, ma che tecnicamente è quello che più si avvicina alle dichiarazioni rilasciate ieri dal ds.

Non dovrebbe in ogni caso essere un’operazione lampo. Il 13 luglio comincerà il ritiro, Inzaghi (a stretto contatto coi dirigenti e che a breve rinnoverà fino al 2026) valuterà tutti, anche i giocatori reduci dai tanti prestiti come Vanheusden, grande talento e una quantità infinita di infortuni alle spalle. O come Mattia Zanotti, nel settore esterni, considerando che Dumfries arriverà solo dopo le meritate vacanze, che anche Darmian non sarà presente da subito ad Appiano Gentile (da ieri il centro sportivo è diventato BPER Training Centre in memory of Angelo Moratti cancellando le residue tracce di Suning) e che Buchanan, come detto, tornerà ben dopo l’inizio della stagione.

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