Pavard cresce. Taremi che qualità. De Vrij frenato

Inter vince con prestazione solida: Calhanoglu e Taremi protagonisti, Martinez decisivo. Inzaghi gestisce bene la squadra.

2 ottobre 2024
Inter

L'imponente stadio San Siro di Milano visto dall'esterno

SOMMER 6. Applaudito per un dribbling sulla punta avversaria: è il clou della sua serata.

PAVARD 6,5. Reduce da poco sfavillanti apparizioni, rimette il vestito di gala.

DE VRIJ 6. Non sempre cattivo a dovere nelle coperture in extremis: vecchia pecca. Anche un giallo.

BASTONI 7. Appariscente, con la sua grazia da centrocampista prestato alla difesa. Bene pure in chiusura.

DUMFRIES 6,5. Specialistà del “backdoor” alle spalle dell’avversario, più volte in agguato per cogliere l’attimo giusto.

ZIELINSKI 6. Classe e tecnica, ma talvolta rischia di farla grossa e Maksimovic va vicino ad approfittarne.

CALHANOGLU 7. Due pennellate su punizione, un assist annullato alla prima e il gol alla seconda. In cattedra.

MKHITARYAN 6,5. Tanti highlights lo riguardano. La punizione dell’1-0 la prende lui, spedisce alto il possibile raddoppio. Tocca di mano in area: niente rigore.

C. AUGUSTO 6. Per un’ora poco coinvolto: i compagni lo “vedono“ di rado. Quando accade si divora un gol.

TAREMI 7,5. Pressing alto costante e lucidità. Fa tirare i compagni più di quanto non faccia lui. Morale: due assist e il poker dagli undici metri.

ARNAUTOVIC 6,5. Ci mette l’anima, soprattutto nei ripiegamenti. Becca qualche mugugno prima della gioia del gol.

All. INZAGHI 6,5. Lui stesso la definirebbe "una partita seria". Gli avversari sbagliano, l’Inter punisce.

Martinez 7. Entra col fuoco dentro. È tornato.

Acerbi 6. Dentro quando la gara va in discesa.

Asllani, Bisseck e Frattesi sv.

Voto squadra 7.M.T.

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