Dieci anni di SportZone. Tra solidarietà e inclusione. Zanetti: " Questo progetto rispecchia i nostri valori»

I nerazzurri partecipano all’iniziativa con il Comune di Milano e Comunità Nuova. Dal 2013 a oggi coinvolte 20mila persone in circa 2mila incontri e 300 eventi. “Io tifo positivo“ e “Coppa Quartieri“] tra le attività organizzate per 800 giovani.

di GIORGIA PETANI -
15 febbraio 2024
Tra solidarietà e inclusione. Zanetti: " Questo progetto rispecchia i nostri valori"

Tra solidarietà e inclusione. Zanetti: " Questo progetto rispecchia i nostri valori"

Trasmettere i valori universali di sport, amicizia, solidarietà: sono queste le parole chiave che racchiudono il significato di SportZone, il progetto che compie 10 anni. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra il Comune di Milano, la Comunità Nuova e l’Inter. 10 anni festeggiati ieri, a Palazzo Marino, con il vice presidente nerazzurro Javier Zanetti che ha incontrato i numerosi bambini coinvolti nell’iniziativa. "Sono orgoglioso di poter celebrare questo importante anniversario per un progetto in cui crediamo fermamente", le parole dell’argentino.

"Nel nostro mondo che spesso corre troppo veloce, festeggiare i 10 anni di un progetto sociale è una cosa che ci rende molto felici. Fa parte dell’anima dell’Inter entrare in contatto con i ragazzi, e – ha proseguito – rispecchia i nostri valori più profondi, dall’inclusione, al rispetto e al contrasto a ogni forma di discriminazione. Per noi rimane una priorità quella di proseguire il lavoro sul territorio e, siamo sicuri, insieme ai nostri partner, di essere sulla strada giusta". Dal 2013 a oggi SportZone ha coinvolto circa 20mila persone, per un totale di 2mila incontri e interventi continuativi, oltre a 300 eventi organizzati. Numerose anche le iniziative parallele sul territorio che hanno coinvolto 800 giovani. Tra queste ci sono “Io tifo positivo“ e Coppa Quartieri“, un torneo in cui ragazze e ragazzi delle 9 zone milanesi si affronteranno nei loro quartieri in partite di calcio, volley e atletica. Presente anche il fondatore di Comunità Nuova, Don Gino Rigoldi: "Il nostro è un bel traguardo. Oggi prevale la competitività, viene esaltata la rivalità, ma lo sport è prima di tutto giocare insieme e i 10 anni di SportZone ne sono la dimostrazione. Attraverso lo sport i più piccoli imparano a relazionarsi, il senso di sacrificio, il rispetto delle regole, l’importanza della disciplina".

Il calcio come scuola di vita insomma, "in un momento cruciale per combattere episodi di razzismo e discriminazione" ha aggiunto Zanetti. In occasione dell’incontro è stato annunciato anche l’accordo ufficiale con l’ufficio scolastico regionale della Lombardia che permetterà di dare una nuova cornice istituzionale all’iniziativa “Sport in cattedra“. Da quest’anno, infatti, saranno coinvolti in prima persona anche gli insegnanti delle scuole lombarde, con un corso di aggiornamento dedicato a loro e coordinato dagli allenatori del settore giovanile dell’Inter. Oltre a Matteo Bruschera, responsabile del progetto SportZone, all’evento è intervenuta anche Martina Riva, assessore allo Sport, turismo e politiche Giovanili di Palazzo Marino: "Vorrei ringraziare Inter e Comunità Nuova perchè ci aiutano a diffondere nella nostra società, tra i nostri giovani, quella cultura sportiva basata su rispetto dell’avversario, lealtà nella competizione, tifo positivo e fairplay. Elementi che non lasciano spazio a discriminazioni e stereotipi. Tutto questo è findamentale per fare dello sport il luogo di inclusione, uguaglianza e accoglienza che merita di essere".

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