Inter, basta un punto per sognare in grande

Inzaghi sfida il Monaco: "Essere in corsa per le prime otto non era scontato, resteranno fuori squadre con bilanci migliori del nostro"

di ALESSANDRO LUIGI MAGGI
29 gennaio 2025
Inzaghi sfida il Monaco: "Essere in corsa per le prime otto non era scontato, resteranno fuori squadre con bilanci migliori del nostro"

Inzaghi sfida il Monaco: "Essere in corsa per le prime otto non era scontato, resteranno fuori squadre con bilanci migliori del nostro"

Un punto per certificare un posto tra le prime otto, la vittoria per puntare al bersaglio grosso, ovvero la testa di serie più ambita, per quanto dal valore da riconsiderarsi viste le tante sorprese di questa prima edizione di Champions League con classifica chilometrica. Questo il destino dell’Inter, in campo alle ore 21 con il Monaco di Adolf Hutter, tedesco di Hohemes alla seconda stagione nel Principato. I biancorossi arrivano dal preziosissimo successo di misura sull’Aston Villa, un certificazione per i playoff per un gruppo che veniva da due sconfitte dopo l’ottimo avvio da tre successi in quattro gare.

Simone Inzaghi esclude ogni calcolo, pur con un derby all’orizzonte: "Vogliamo fare l’ultimo passo contro un ottimo avversario. Siamo vicini ad essere nelle prime otto, cosa non scontata. Resteranno fuori squadre con un bilancio migliore rispetto all’Inter, ma la Champions nasconde insidie in ogni gara".

Real Madrid, Manchester City e PSG hanno visto e stanno vedendo streghe di dimensioni differenti, ma la necessità è ragionare sul doppio impegno, visto che in Serie A il Napoli non accenna a rallentare. Acerbi e Calhanoglu operano in direzione derby: "Stanno lavorando bene, quindi abbiamo fiducia, ma vedremo nei prossimi giorni se riproporli per la partita di domenica", tante le opzioni che restano aperte. In difesa Bisseck potrebbe partire al centro, leggermente favorito nel ballottaggio con De Vrij. Con Bastoni d’altronde è tutto più semplice, mentre sul centrodestra c’è Pavard, al fianco di Inzaghi in sede di conferenza stampa: "Giochiamo a calcio per vincere i trofei, tutti hanno la mia mentalità. Lo scudetto è molto importante, la Champions è un obiettivo del club" le sue parole. Accorgimenti probabili anche in mediana. Darmian potrebbe tornare quinto a destra vista la diffida di Dumfries, Dimarco tornerà a sinistra mentre in mezzo Asllani avrà una nuova occasione dopo l’avvicendamento con Zielinski in campionato. Con Mikhitarian riecco Frattesi, a segno in campionato (quarta rete su quattro in trasferta) e secondo radiomercato ormai consapevole della fine del corteggiamento della Roma. Toccherà a lui, con Barella in dubbio per un problema al ginocchio, e toccherà a Marko Arnautovic (nella foto) molto probabilmente davanti. Inzaghi tiene il tema aperto: "Gli attaccanti possono giocare l’uno con l’altro, lo hanno dimostrato. Sono complementari, poi devo fare ancora delle scelte, Arna si è allenato molto bene e Lautaro e Thuram hanno recuperato. Sceglierò in base a quella che sarà la partita col Monaco". L’austriaco ha un gol in stagione, in Champions e a San Siro. La vena realizzativa di Lautaro potrebbe chiudere il cerchio, nell’insolita Inter di Champions. Otto reti segnate, una sola concessa. Fondamentale non cambiare abitudini, all’ultimo atto di questa prima fase.

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