Inter, che fatica. Bisseck prende il Pisa. Lautaro torna prima

La sfida tra gli Inzaghi, Filippo e Simone, termina 1-1. A pochi secondi dalla fine di Pisa-Inter, Bisseck impatta in mischia sulla punizione di Calhanoglu ed evita la prima sconfitta del pre-campionato. Siamo ancora alle sperimentazioni, tra i campioni d’Italia. Barella, regista, è alla prima stagionale da titolare, come Acerbi e Salcedo. L’attaccante forma un’inedita coppia offensiva insieme a Correa, che mai si vedrà (nemmeno in panchina) quando le gare conteranno davvero. Non c’è l’infortunato Taremi, Thuram è tornato solo il 1° agosto e Arnautovic poco prima. Ai nerazzurri manca brillantezza, soprattutto nei metri finali, dove ad essere pericoloso nel primo tempo è solo Carlos Augusto. Semper si oppone bene e, quando ha una chance su corner, il Pisa punisce con Piccinini. Nella ripresa Mkhitaryan diventa seconda punta ed entrano gli altri nazionali da poco rivisti alla base: Darmian, Bastoni, Dimarco, Frattesi, che colpisce un palo, quindi Calhanoglu e Arnautovic. Tante le occasioni, nessuna a bersaglio e il Pisa coglie anche un legno con Touré. All’ultimo assalto il pari di Bisseck.

L’Inzaghi nerazzurro sarà contento di sapere che il suo capitano, Lautaro Martinez, dovrebbe tornare con un po’ d’anticipo sulla tabella di marcia. Come Thuram e Pavard prima di lui, l’argentino sembra intenzionato a rinunciare ai 2-3 giorni extra che la società aveva accordato ai reduci da Europei e Copa America. Questo anche per venire incontro alle esigenze del tecnico, che oggi non sa ancora quando rivedrà Taremi (nuovi esami settimana prossima, ma l’esordio in A col Genoa del 17 agosto è a rischio) e se le punte a sua disposizione carbureranno presto. Non saranno quelle viste ieri dal 1’, né Satriano che non è mai stato convocato in pre-campionato e ad oggi nicchia sul possibile ritorno al Brest. Agoumé (Siviglia) e Valentin Carboni (Olympique Marsiglia) sono invece avviati alla cessione, anche se sul secondo l’Inter manterrà il controriscatto.