L’Inter e la corsa Champions: quattro vittorie consecutive che sanno di rinascita

Dodici punti in quattro gare con un solo gol subito e quattordici segnati: la squadra di Inzaghi ora è lanciatissima e spaventa il Milan in vista dell’euro-derby

di MANUEL MINGUZZI
7 maggio 2023
Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Milano, 7 maggio 2023 - La differenza tra l’Inter attuale e quella in crisi un mese fa? Banale, banalissimo: segna di più e subisce meno gol. La produzione offensiva della squadra di Inzaghi è rimasta più o meno la stessa, ma la realizzazione oggi è totalmente diversa e più incisiva. Meno gol sbagliati, di conseguenza migliori risultati ottenuti. E dietro la porta è stata blindata. Recuperati dieci punti alla Roma e avvicinata la Lazio: ora l’Inter crede nel quarto posto.

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Quattordici gol fatti, difesa di ferro

Bastano i dati per capire l’inversione di tendenza. Nelle ultime cinque partite l’Inter è la migliore squadra del campionato davanti a Monza, Atalanta, Milan e Napoli, mentre se si prendono le ultime dieci, quindi comprendente il momento di crisi, la squadra di Inzaghi si attesta al sesto posto dietro Fiorentina, Lazio, Sassuolo, Napoli e Atalanta. Dalla sconfitta interna con il Monza i nerazzurri hanno messo le marce altre, con quattro vittorie in fila e quattordici gol segnati a fronte di uno subito. Ma non è tanto cambiato il tenore delle prestazioni, quanto la capacità di essere maggiormente cinici sotto porta. Lo dicono gli xG, volgarmente tradotti come gol meritati, o meglio attesi, nel corso di una partita sulla base di un algoritmo che calcola la probabilità di segnare da una determinata posizione di campo. I numeri sono eloquenti. Nella sconfitta di La Spezia del 10 marzo l’Inter creò occasioni da rete per 3.47 xG, ovvero la squadra di Inzaghi avrebbe dovuto segnare almeno 3 gol sulla base di quanto creato, a fronte di 0.98 dei liguri. La partita finì 2-1 per i padroni di casa. Altro dato clamoroso risale alla sconfitta interna con la Fiorentina e anche qui l’Inter creò per 3.14 xG contro 1.32 dei viola ma il risultato fu di 0-1. Clamoroso anche a Salerno, partita finita 1-1, con 2.98 di xG per l’Inter contro 0.66 della Salernitana, per non parlare di Monza-Inter 0-1 ma per gli xG il risultato avrebbe dovuto essere 1.98 a 0.88. Tre sconfitte e un pari per l’Inter invece di tre vittorie, ampiamente meritate per produzione offensiva. E paradossalmente in alcune delle vittorie recenti i nerazzurri hanno prodotto meno concretizzando di più. Tre le reti segnate a Empoli ma solo 1.17 di xG così come gli 1.22 di ieri all’Olimpico a fronte di due gol realmente segnati. Bene invece contro il Verona (3.17 e 6 gol segnati) e contro la Lazio (2.83 e 3 gol segnati). Tutto questo ha avuto anche ripercussioni sulla classifica, perché i dati statistici nerazzurri avrebbero dovuto produrre ben 71 punti, con soli 30 gol subiti invece di 35 e 66 gol fatti invece di 62. Ma ora c’è alle viste il derby di Champions League con il Milan e i nerazzurri ci arrivano forti di un quarto posto ritrovato, con cinque punti di margine sulla Roma e due sul Milan, in attesa di Juve-Atalanta, con numeri da grande squadra di nuovo in forma. Pioli e il Diavolo sono avvisati.

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