Inter ferma il Bayern e vola in semifinale di Champions League contro il Barcellona
L'Inter supera il Bayern Monaco con un 2-2 a San Siro e si prepara ad affrontare il Barcellona in semifinale.

Il gol di Lautaro Martinez che ha riportato subito il punteggio sul momentaneo 1-1, dopo il vantaggio siglato da Kane
L’Inter scrive un’altra meravigliosa pagina della sua gloriosa storia, ferma il Bayern Monaco e si prepara ad affrontare il Barcellona nella semifinale di Champions League. L’ingresso nell’empireo del calcio europeo è stato sofferto ma meritatissimo nella notte autunnale di San Siro (incasso record superiore ai 10 milioni di euro). Brividi (non solo di freddo) e spettacolo tutti insieme nel frullatore di infinite emozioni, con Simone Inzaghi e i suoi che sfatano anche quel tabù maledetto (prima di ieri sera i tedeschi avevano sempre vinto a Milano nelle precedenti quattro esibizioni). Il 2-2 finale basta ai campioni d’Italia dopo il blitz (1-2) dell’andata in Germania. Il sunto della partita, condizionata da un fastidioso vento è soprattutto in quel che è accaduto nel primo quarto d’ora della ripresa. In nove minuti folli e bellissimi i nerazzurri sono passati dalla paura (gol di Kane al 6’) alla gioia sfrenata (pareggio di Martinez al 12’ e sorpasso con Pavard al 15’). Il definitivo pari di Dier nel finale ha solo reso più incerto il match. Una gara tostissima, in cui i campioni d’Italia hanno sofferto, vero, ma sono stati capaci di reagire. Bastano due istantanee nei primi cento secondi di gara per capire che il “copione” della gara non è diverso da quello immaginato alla vigilia: ospiti catapultati in avanti con pressing altissimo, e nerazzurri pronti a ripartire in contropiede. Rischia tanto l’Inter nei primi dieci minuti: prima Pavard s’immola sul tiro di Olise, poi Muller impegna Sommer, quindi Bastoni effettua un prodigioso recupero ancora su Olise dopo una palla malamente persa da Barella a centrocampo. Non la prima e neppure l’ultima, perché imprecisione e raddoppi feroci di Kimmich e compagni in marcatura inducono all’errore. L’Inter non resta a guardare, e nonostante i ruvidi interventi dei tedeschi sulle ripartenze di Lautaro e compagni alleggerisce la pressione riuscendo più volte ad insidiare Urbig, prima con Dimarco e poi con Thuram (che chiederà invano un rigore su sgambetto di Goretzka con palla lontana).
Solo fuochi d’artificio nella ripresa. L’Inter parte forte ma dopo sei giri di lancetta passa il Bayern: Kane si sistema la palla sul destro. Dimarco non lo contrasta e il tiro potente e preciso sorprende Sommer. Thuram ha subito l’occasione per pareggiare ma al 10’ è Muller a divorarsi il 2-0 su assist del solito Olise. Gol sbagliato gol subìto, Lautaro (12’) in mischia non perdona e scatena i 75mila di San Siro e dopo tre minuti Pavard di testa porta l’Inter in vantaggio. Partita stupenda, tedeschi che pareggiano con Dier e fino al novantaseiesimo assediano il fortino nerazzurro. Che resiste dopo l’ultima parata di Sommer su Muller. Il sogno Triplete continua.
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