Inter, il grande ritorno. Sorpresa Calhanoglu. Può giocare dall’inizio
Dal derby al derby. Quasi un mese dopo. Con pochi allenamenti in gruppo nelle gambe, da giovedì a domani, quando...

Hakan Calhanoglu impegnato nel derby del 6 gennaio, poco prima dell’infortunio muscolare
Dal derby al derby. Quasi un mese dopo. Con pochi allenamenti in gruppo nelle gambe, da giovedì a domani, quando Simone Inzaghi sceglierà se Hakan Calhanoglu è pronto per giocare già dal 1’ contro il Milan. Una partita da ex, che dopo il salto di sponda del Naviglio ha visto spesso il turco tra i grandi protagonisti. Gol, fischi dalla controparte, commenti al vetriolo nel post-partita. Fino a qualche tentativo del calciatore di gettare acqua sul fuoco, per non aizzare ulteriormente un ambiente, quello dei suoi vecchi tifosi, già fortemente ostile.
Calhanoglu è guarito. Ha lasciato alle spalle i problemi muscolari, uno avvertito proprio durante la finale a Riyad contro il Milan e l’altro durante il percorso di recupero. Il sospetto, più una certezza, è che non possa avere nelle gambe 90’ di brillantezza dopo le settimane passate in infermeria. Il mantra dello staff tecnico e medico interista è "non rischiare", figurarsi per un giocatore centrale nel progetto di Inzaghi, che ancor prima dell’ultimo mese ha avuto altri guai sulla stessa falsariga.
Eppure ieri, dalle stanze di Appiano Gentile, filtrava addirittura la possibilità che il play turco giocasse dal 1’, scalzando Asllani. Il classe 2002 è passato in mezzo ai mormorii della piazza per qualche errore di gioventù, alcuni proprio in Supercoppa col Milan e altri col Bologna, ma ha anche dimostrato personalità nel reagire nelle prove successive e soprattutto non ha mai perso la fiducia di Inzaghi. Il tecnico ha scelto strade alternative solo a Lecce, per ragioni di turnover, ma nei restanti appuntamenti ha sottolineato nei fatti di credere alla crescita di Asllani, preso sotto la sua ala proprio da Calhanoglu, cui sta “rubando“ i segreti del mestiere. Insieme al calciatore turco, si è allenato in gruppo ieri anche Francesco Acerbi, per il quale l’obiettivo è finire tra i convocati. Ci è già stato a gennaio, quando sembrava stesse per tornare a disposizione e si è invece rimesso a lavorare da solo per un ulteriore periodo di recupero. Abile e arruolabile Taremi, a parte fino a giovedì, di nuovo in gruppo ieri. Sarà una delle alternative in attacco, cosa che non potrà essere Correa, per il quale anche nella seduta del venerdì è stato ordinato un allenamento specifico.
Con Di Gennaro potrebbe essere l’unica defezione da fronteggiare per Inzaghi, concentrato sul campo ma con un orecchio teso alle questioni di mercato. Partiti Palacios e Buchanan, aspetta la definizione dell’affare Zalewski per avere un sostituto. L’esterno della Roma è in scadenza a giugno coi giallorossi, obiettivo dell’Inter è prenderlo adesso in prestito con diritto di riscatto a 6-7 milioni, oppure a giugno a parametro zero. L’alternativa è Biraghi, prodotto del vivaio interista, in uscita dalla Fiorentina.
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