Inter, il tempo di Frattesi è arrivato. C’è il Monza, spazio al grande ex. Inzaghi si prepara al tour de force

Non solo l’impegno di oggi (20,45) contro i biancorossi: all’orizzonte ci sono il City e il derby di Milano. Il tecnico si affida al turnover: a riposo Bastoni e Calhanoglu. E Lautaro è ancora a caccia del gol. .

15 settembre 2024
C’è il Monza, spazio al grande ex. Inzaghi si prepara al tour de force

Davide Frattesi, da inizio campionato ha giocato appena 52 minuti

di Mattia Todisco

Gli ex possono far male, anche senza dente avvelenato. Basta che abbiano la giusta fame e secondo Inzaghi, evidentemente, sia Carlos Augusto che Davide Frattesi sono abbastanza carichi da poter essere protagonisti positivi contro il proprio passato. Monza-Inter di questa sera è il primo evento di un trittico a stretto giro di posta che prevede soste a Manchester (sponda City) e nel derby di Milano. Inizia il vero calendario compresso, dopo tre giornate preparate col tempo scandito dalla settimana “piena“. L’arrivo della Champions impone rotazioni, un utilizzo a pieno dell’organico. Fuori, dunque, Alessandro Bastoni spremuto dalle fatiche con la nazionale. Dentro Dimarco, ma probabilmente con un minutaggio già prestabilito attorno all’ora di gioco, non di più. Ci sarà una chance per Carlos Augusto, di nuovo da terzo di difesa e poi probabile avanzato a quinto di centrocampo, in attesa che Buchanan (unico indisponibile) si rimetta in sesto.

E finalmente, dopo tanto disquisire, potrebbe davvero arrivare il tempo di Frattesi. Lui, a differenza del laterale brasiliano, il passaggio dal Monza all’Inter non lo ha vissuto per vie dirette. In biancorosso era all’inizio del percorso di crescita, sviluppato col Sassuolo fino a diventare un giocatore da grande squadra. Le scelte odierne di Inzaghi, definitive solo dopo il risveglio muscolare di questa mattina, potrebbero premiarlo al posto di Barella, che per qualche giorno è stato frenato dai postumi di un’operazione al naso. Al suo fianco Asllani e non Calhanoglu, con Mkhitaryan confermatissimo. In difesa De Vrij per Acerbi: l’italiano in nazionale non è andato, ma deve gestirsi per ragioni anagrafiche.

Davanti, tra coloro che avrebbero dovuto riposare, c’era anche il capitano Lautaro Martinez. È arrivato tra gli ultimi dopo un volo intercontinentale, deve smaltire la delusione per la sconfitta in Colombia e la fatica di una partita disputata ad alte temperature. Inzaghi avrebbe forse preferito evitargli un impiego dal 1’ oggi, ma la sua prima alternativa (Taremi) è tornato anch’egli ad allenarsi a Milano soltanto giovedì, in nazionale non si è risparmiato e quelle con l’Iran erano le prime, vere partite intere dopo aver giocato da subentrato i tre impegni in campionato coi nerazzurri. Di sicuro ci sarà Thuram, che al centro sportivo si è rivisto prima degli altri due, oltre ad avere dalla sua dei numeri da primo della classe in avvio di stagione. Quattro gol con due doppiette, un autogol e un rigore procurati. Lo scorso anno all’U-Power Stadium mise l’ultimo sigillo di un largo 1-5 e spalancò le porte della rete a Calhanoglu con un colpo di tacco. Un’Inter scintillante, allora lanciatissima verso lo scudetto, che oggi cerca conferme per salire allo stesso livello.

PROBABILI FORMAZIONI

MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Pedro Pereira, Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Dany Mota; Djuric. All. Nesta

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Martinez, Thuram. All. Inzaghi.

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