Inter, l’ora della rivoluzione. Coppia Taremi-Arnautovic per spegnere la Stella Rossa
Inzaghi sceglie di far partire Lautaro dalla panchina: spazio a un duo inedito. Il mister tace sugli ultras in manette. In campo sette uomini diversi dopo Udine. .
I riflettori, ieri, erano accesi con più intensità laddove non c’era da preparare l’impegno di campo. Inzaghi dribbla ("La società ci ha chiesto di non parlare") e in conferenza stampa regala notizie più inerenti al calcio vero e proprio, quello che stasera si giocherà al Meazza nella seconda partita del girone unico di Champions League. Inter-Stella Rossa, sessantamila e rotti tifosi attesi sugli spalti e tanti volti nuovi tra le fila nerazzurre. Evento più unico che raro, due li annuncia direttamente il tecnico: "Giocheranno Zielinski e Dumfries, che ha rinnovato il contratto". Ed è la terza notizia, di mercato, data da un personaggio piuttosto incline a tenersi per sé le indicazioni, particolarmente di formazione.
Gli spifferi che filtrano portano a una rivoluzione: sette uomini diversi in confronto alla trasferta di Udine, una coppia d’attacco completamente nuova con Taremi e Arnautovic, anche se sotto questo aspetto Inzaghi nega di aver già deciso con quali interpreti partire. Così fosse, sarebbe la seconda partita di Champions su due con Lautaro destinato inizialmente in panchina: era già accaduto col Manchester City all’Etihad. Confermerebbe una linea vista già nella passata stagione, l’Inter titolare schierata in campionato e quella riveduta e corretta per il girone di Coppa, dove ci sono due partite in più rispetto al passato e nel quale il cammino è partito con un pareggio accolto col giusto entusiasmo, visti i dirimpettai. "Vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più - dice ancora l’allenatore -. Ci manca ancora la continuità dell’anno scorso, ma tutte le squadre in Italia hanno avuto delle difficoltà". Nel caso dei nerazzurri riguardano soprattutto la difesa: persino in una partita con sprazzi di spettacolare fraseggio, i campioni d’Italia in Friuli hanno vinto di misura, concedendo due gol. "C’è un concorso di colpa su entrambi. È stato motivo di analisi e la squadra lo ha recepito e analizzato nel modo migliore", sintetizza Inzaghi.
Ieri del tecnico si parlava anche in Inghilterra. I tabloid ne fanno menzione, insieme ad Allegri, come possibile sostituto del traballante Ten Hag al Manchester United. Se non fosse che uno dei due è sotto contratto, l’interista. E pur col blasone che si portano dietro, i Red Devils sembrano da anni molto distanti dall’avere le sembianze dell’isola felice.
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