Inzaghi: "Derby fondamentale. La sconfitta in Supercoppa figlia di episodi"

Il tecnico dell’Inter: "Calendario? Recupero con la Fiorentina e quarti di Coppa non ci permetteranno di lavorare bene neanche a febbraio"

di MATTIA TODISCO
1 febbraio 2025
Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi presenta il derby della Madonnina in programma domenica alle 18 nella sala conferenze di Appiano Gentile. Per l'Inter arriva un confronto che nelle ultime due sfide dirette ha visto vincere gli avversari, tra campionato e Supercoppa Italiana.

"Sappiamo cosa rappresenta un derby. Una partita sentita, piena d'insidie. Il Milan è un'ottima squadra, con tantissima qualità nei singoli. Per noi è una partita molto importante - esordisce Inzaghi - Conosciamo il valore dell'avversario, quest'anno i primi due derby sono andati male, ma i precedenti non vanno in campo. Il primo lo abbiamo perso in modo meritato, il secondo eravamo in controllo e dovevamo essere più bravi negli episodi. Il primo gol era stato viziato da un fallo netto su Asllani, con conseguente ammonizione per Mkhitaryan, ma può capitare e dovevamo reagire meglio. In più abbiamo sbagliato più volte il 3-1. Può succedere, nell'arco di una partita. Bisogna essere più forti anche degli episodi. Lotta scudetto? Noi, con Napoli e Atalanta abbiamo preso un po' di vantaggio e siamo le tre favorite, ma non dimentico chi c'è indietro".

Rientrano tra i convocati Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi, entrambi candidati a sedersi in panchina per entrare in caso di necessità. "Ieri hanno fatto il primo allenamento in gruppo dopo tanto tempo, giovedì erano già parzialmente rientrati. Si candidano per darci una mano, chiaramente quest'anno Calha ha avuto qualche problema in più e stiamo cercando di recuperarlo più in fretta possibile, sapendo che nelle altre circostanze aveva avuto problemi non importanti. Aveva saltato una-due partite. Ovviamente sappiamo cosa rappresenta per noi. Dovrò valutare, ad oggi ci sono più possibilità che non parta dall'inizio. Abbiamo anche giocate sedici partite in due mesi".

Domani, col derby, parte un derby fondamentale per importanza delle partite, con la stracittadina, la Juventus, due volte la Fiorentina, la Lazio in Coppa Italia, fino ad arrivare ai primi giorni di marzo al confronto col Napoli. "Siamo stati bravi ad arrivare nelle prime otto in Champions, ma abbiamo un recupero con la Fiorentina e la Coppa Italia in una data particolare - dice ancora il tecnico -. Questo ci impedirà di lavorare al meglio, ma purtroppo non dipende da noi. Potevano metterla in un'altra data, dovremo correre anche a Febbraio quando pensavamo di poterci allenare meglio. Non riusciremo né a lavorare, né a dare il giusto riposo ai ragazzi. Mi è stato però detto che era stato firmato un accordo in Lega per giocare alla prima data disponibile, per cui non possiamo farci nulla".

Nel frattempo è arrivata anche una notizia di mercato: chiusa con la Roma l'operazione per Zalewski, l'esterno arriverà in prestito con diritto di riscatto. "Oggi vedrò la dirigenza, ma non ho parlato con loro di mercato. Ieri siamo stati con lo staff a vedere il Milan. Abbiamo ceduto due giocatori (Palacios e Buchanan, ndr) che avevano bisogno di giocare e abbiamo qualche difficoltà a livello numerico, per cui qualcosa in entrata faremo", conferma l'allenatore.

PROBABILE FORMAZIONE INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Martinez. All. Inzaghi.

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