La Figc indaga sul caso razzismo. Acerbi e Juan Jesus in Procura. Il difensore non cambia versione
I calciatori sono stati sentiti in videconferenza da Chinè. L’azzurro rischia 10 turni. e il posto per gli Europei.
La Procura Federale ha ascoltato i protagonisti del caso Acerbi-Juan Jesus. Solo i due calciatori, nessun altro, come ha deciso il procuratore Giuseppe Chiné. Esclusa quindi la possibilità che in udienza potessero andare anche altri giocatori del Napoli o dell’Inter, in campo domenica scorsa nella sfida di campionato finita poi 1-1. Nemmeno l’arbitro La Penna è stato chiamato a testimoniare davanti alla Procura: quel che aveva da riferire lo ha scritto nel referto di fine partita, ovvero le parole di Juan Jesus che afferma di essere stato apostrofato con un termine razzista. Accusa che il difensore del Napoli ha ribadito a Chiné. Aveva già sottolineato la sua versione dei fatti in un post pubblicato lunedì sera su Instagram, dopo che Acerbi aveva negato una prima volta (intervistato dai cronisti nei pressi della Stazione Centrale di Milano) di essersi mai rivolto in quelle modalità all’avversario.
L’interista, ieri in videoconferenza con Chiné accompagnato dall’avvocato del club Angelo Capellini e dall’amministratore delegato Beppe Marotta, non ha fatto passi indietro rispetto a quanto asserito davanti ai giornalisti e ai suoi stessi dirigenti: a Juan Jesus avrebbe detto la frase "Ti faccio nero", subito dopo uno scontro sul campo di gioco. L’avversario ha però fatto notare, già alla fine della partita ai microfoni di Dazn, che Acerbi si sarebbe scusato per essersi rivolto a lui con il termine "negro" e qualora Chiné dovesse ritenere ci siano elementi sufficienti per la colpevolezza il rischio è quello di una squalifica di dieci turni o a tempo. L’unico motivo per una sentenza più “morbida“ è che vengano valutate delle attenuanti.
La settimana prossima potrebbe già arrivare il giudizio: un’eventuale decisione contraria potrebbe chiudere qui il campionato di Acerbi e probabilmente anche costargli una convocazione in vista degli Europei.
m. t.
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