Lautaro-Calhanoglu per l’Euro vetta. L’Inter non si fida di un Lipsia in crisi

Champions, nerazzurri lanciatissimi e con zero gol subiti: a San Siro (21) che chance puntando gli ottavi

di ALESSANDRO LUIGI MAGGI
26 novembre 2024
Hakan Calhanoglu, 30 anni, torna dopo l’infortunio muscolare in Nazionale

Hakan Calhanoglu, 30 anni, torna dopo l’infortunio muscolare in Nazionale

Lautaro e Calhanoglu in campo, Acerbi e Frattesi fuori dai giochi. Alle ore 21, contro il Lipsia, l’Inter cerca di mantenersi nei piani alti della Champions League, e Simone Inzaghi non risparmia neanche una "frecciatina" ad Antonio Conte. Dal "lui parla per sè" al "Sugli arbitri il mio pensiero l’ho espresso, bisogna cercare di aiutarli. Anche io che a volte durante le gare per l’adrenalina supero l’area tecnica. Tutti noi addetti ai lavori bisognerebbe aiutarli, non lo dico come frase fatta ma perché è giusto così", il messaggio è chiaro. Certe polemiche post Napoli hanno stupito, ma il tema deve essere archiviato. Come detto, c’è una posizione tra le prime otto da difendere, e un avversario bugiardo a quota zero. Il Lipsia ha conosciuto quattro ko in quattro gare, anche immeritati con Juventus e Atletico, però è terzo in Bundesliga pur dopo il 3-4 in trasferta incassato con l’Hoffenheim. E davanti i pericoli non mancano: da Openda, cinque reti in Germania, a Orban e a Benjamin Sesko, obiettivo in estate del Milan. E Inzaghi non dimentica il cv complessivo: "È in Champions da sei anni, nel 2020 è arrivato in semifinale. Fino a sabato era la miglior difesa in Bundesliga. Contro Juve, Liverpool e Atletico avrebbe meritato di più. La classifica non rispecchia quanto hanno fatto in campionato". Le assenze hanno fatto tanto: recuperati i difensori Lutsharel Geertruida e Castello Lukeba, saranno ovviamente assenti i lungodegenti Xaver Schlager e David Raum, con Yussuf Poulsen e El Chadaille Bitshiabu tornati acciaccati dalle Nazionali.

In dubbio Eljif Elmas. Nell’Inter non ci saranno Francesco Acerbi (elongazione coscia destra, niente di grave) e Davide Frattesi (fastidio alla caviglia sinistra), mentre il tecnico nerazzurro punterà sulle motivazioni di Mehdi Taremi dopo l’impatto di Correa con il Verona. Sarà l’iraniano a comporre il tandem di attacco con Lautaro Martinez, con Calhanoglu al centro del gioco (ma il dubbio verrà ufficialmente sciolto nelle prossime ore), e De Vrij in difesa tra Pavard e Bastoni, con Zielinski cursore di sinistra al posto di Mkhitaryan. Ormai le rotazioni di Inzaghi sono una certezza: ad oggi non ha mai sbagliato. Sarà così anche con il Lipsia? Giusto rinunciare a questo Thuram? Lo dirà il campo.

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