L’ok di Lautaro, gioia Inter. Il ’Toro’ pronto a firmare dopo la lunga attesa. Accordo fino al 2029

Al capitano e trascinatore nerazzurro 9,5 milioni a stagione più bonus: dopo l’assemblea dei soci di martedì gli ultimi dettagli, manca solo l’ufficialità. Arriveranno molto presto anche i rinnovi di Inzaghi e Barella, pressing su Bento.

di MATTIA TODISCO -
1 giugno 2024
Il ’Toro’ pronto a firmare dopo la lunga attesa. Accordo fino al 2029

Il ’Toro’ pronto a firmare dopo la lunga attesa. Accordo fino al 2029

A Milano è stata notte di temporali, tra giovedì e venerdì. Acqua a catinelle, davanti alla quale, nel chiuso della sua abitazione, Lautaro Martinez ha riflettuto sull’opportunità di prolungare un matrimonio con l’Inter partito nel 2018 e che nel 2025 avrebbe rischiato la crisi del settimo anno: con la scadenza a giugno 2026, l’addio sarebbe stato quasi una certezza, non solo una soluzione, visto quanto la dirigenza è rimasta scottata dal caso Skriniar (partito a zero in direzione Parigi). L’argentino non ha mai pensato di arrivare così avanti nel tempo per trovare un punto d’incontro. Non voleva arrivare nemmeno alla Copa America in programma dal 20 giugno, senza una parola fine alla telenovela contrattuale. Per questo, quando l’agente Alejandro Camaño lo ha chiamato per dargli conto di quanto emerso nel colloquio con il ds Piero Ausilio e il vice ds Dario Baccin, ha accettato l’offerta da 9,5 milioni di euro più bonus, che lo porterà alla doppia cifra stagionale, forte di un accordo fino al 2029. Un deciso scatto in avanti rispetto ai 6 milioni attuali, che giocatore ed entourage non ritenevano sufficienti per lo status raggiunto dal capitano, campione del mondo con l’Argentina, capocannoniere e simbolo della squadra campione d’Italia e nonostante ciò retribuito con uno stipendio inferiore a quelli (esempio) di Vlahovic od Osimhen.

Per la definizione degli ultimi dettagli e la conseguente ufficialità bisognerà attendere settimana prossima. Il 4 giugno è in programma l’assemblea dei soci nella quale verranno eletti il nuovo Consiglio d’amministrazione e il presidente (c’è l’ipotesi Carlo Marchetti, già nel board uscente in quota Oaktree). Successivamente verranno ratificati non solo il prolungamento con Martinez, ma anche quello con Inzaghi (7 milioni a stagione fino al 2027) e Barella (stessa cifra fino al 2029). A questo punto il mercato è già più che avviato: resta da trovare un’intesa con Dumfries, il cui contratto scade nel 2025. Se non firma alla proposta nerazzurra da 4 milioni a stagione, l’esterno (ieri ufficialmente multato di 4mila euro dalla Figc per lo striscione anti-Theo Hernandez nella parata scudetto, stessa sanzione inflitta all’Inter) andrà sul mercato. Una cessione del nazionale orange aprirebbe la ricerca di un sostituto: economicamente complicata l’ipotesi Di Lorenzo, piacciono Sugawara (AZ Alkmaar), il “fiorentino“ Kayode e l’atalantino Holm. La priorità resta il portiere da affiancare a Sommer: il club ha in mano l’accordo con Bento, ma l’Athletico Paranaense vuole 20 milioni di euro.

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