City-Inter finale di Champions, il grande dubbio di Inzaghi: Lukaku e Dzeko si giocano l'ultima maglia

Milano, 28 maggio 2023 – Se non ci saranno altre defezioni, l'unico vero dubbio di formazione per Simone Inzaghi verso il 10 giugno sarà chi schierare al fianco di Lautaro Martinetto. La striscia di successi recente, interrotta solo a Napoli schierando le seconde linee e con Gagliardini espulso prima di fine primo tempo, è arrivata schierando Dzeko titolare nelle partite più importanti in Coppa, puntando su Lukaku in campionato. Unica eccezione il turno infrasettimanale contro il Verona, per confermare l'alternanza tra le gare del weekend e quelle del martedì-mercoledì.

La finale di Champions League arriverà però dopo due settimane in cui l'Inter avrà una gara ininfluente contro il Torino nel mezzo di quattordici giorni senza ulteriori impegni. Cadrebbe quindi la motivazione data da Inzaghi per spiegare l'utilizzo a metà del belga, che a detta del tecnico non ha nelle gambe tre impegni a settimana dopo una stagione caratterizzata da due infortuni in pochi mesi a inizio annata. Inoltre, “Big Rom” è in una condizione strepitosa.

Contro l'Atalanta ha dominato fisicamente la partita, facendo girare la testa a tutta la difesa atalantina, segnando un gol e propiziando la terza marcatura interista con una giocata meravigliosa. Dall'altra parte, farebbe rumore un cambio di rotta nella formazione titolare delle gare senza domani proprio all'ultimo atto, contro un avversario fortissimo e favorito dai pronostici. La scelta non è semplice. L'unico certo di partire dal 1' è Martinez, che ha caratteristiche per giocare con entrambi e viene da una stagione in cui si è laureato campione del mondo, oltre ad aver già segnato 28 reti in tutte le competizioni. Con Lukaku è stato uno dei pilastri dello scudetto vinto nell'era Conte, insieme a Dzeko da titolare ha conquistato due trofei lo scorso anno e altrettanti in quello in corso. Lui ci sarà. Aspetta solo di sapere assieme a chi.