Martinez a 105 reti stacca anche Vieri: "Conta solo vincere"

Lautaro Martinez guida l'Inter alla vittoria contro l'Udinese con due gol, dimostrando determinazione e umiltà. Frattesi elogia il compagno e promette un ritorno all'Inter vincente dell'anno scorso. La squadra reagisce dopo la sconfitta nel derby, dimostrando di essere unita e pronta a lottare.

di Redazione Sport
29 settembre 2024
Gruppo di tifosi interisti festeggia la squadra nerazzurra

Gruppo di tifosi interisti festeggia la squadra nerazzurra

Un’attesa lunga 141 giorni, per toccare quota 105 in nerazzurro e staccare definitivamente Christian Vieri nella classifica all-time. È il pomeriggio del sorriso, anche se lo sguardo resta serio e determinato, per Lautaro Martinez.

Due reti all’Udinese e ritorno al successo: "Abbiamo sofferto un po’ su un campo sempre difficile, ma dopo il derby abbiamo parlato meno e lavorato di più. Questa è la dimostrazione". Il Toro, da capitano, parla sempre in prima persona plurale, anche quando il tema sono i suoi goal: "È importante, sicuramente. L’attaccante per prima cosa pensa a questo. Ma io lavoro per la squadra, se poi vado a segno è anche meglio. Quello che conta è vincere".

Al suo fianco Davide Frattesi, l’atteso sostituto di Barella che ha trovato la rete dopo quarantatrè secondi. Lo sguardo del romano verso il suo capitano è di sostegno e ammirazione: "Lo sappiamo, il campionato l’anno scorso fondamentalmente ce lo ha fatto vincere lui, questo è quello che sa fare. Non si può fare un goal a partita, e ricordiamoci che non ha fatto il ritiro con noi per i tanti impegni. Ora si sta mettendo in forma e questo è solo l’inizio".

Parte anche un’occhiata spiritosa a Lautaro, che ringrazia e chiama l’adunata con tre ingredienti base: "Atteggiamento giusto, lavorare sempre di più, e restare umili. Così torneremo l’Inter dell’anno scorso".

Quasi che ai nerazzurri sia mancata l’umiltà nella notte del derby? Risponde Frattesi quando il tema diventa l’approccio in apertura di primo e secondo tempo: "Con il Milan non era stato dei migliori, in settimana abbiamo lavorato su questo. Una partita si può perdere, ma non come abbiamo perso il derby".

Derby che è anche nei pensieri di Yann Bisseck, uno dei volti emergenti della difesa nerazzurra: "Era importante vincere perché dovevamo reagire dopo il derby, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra". L’Inter è ferita, ma l’Inter si è rialzata.

Alessandro Luigi Maggi

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